A chi mi vuol bene io porto sventura: questa la citazione, nel film Philadelphia di Jonathan Demme, dall’opera Andrea Chénier, che quest’anno aprirà la prima del Teatro alla Scala di Milano.
Il tema trattato in Philadelphia offre gli spunti per una discussione sull’Aids a distanza di 25 anni dall’uscita del film, in occasione del World Aids Day 2017 – Let’s End It del 1 dicembre. Anche se la ricerca ha portato a un’aspettativa di vita più lunga e ha consentito una notevole riduzione di morte per Aids, il numero di sieropositivi è in crescita. Se ne parlerà giovedì 30 novembre, dalle 18, nell’aula magna Giorgio De Sandre, Lente didattica del policlinico di Borgo Roma.
Nell’incontro si approfondiranno l’evoluzione dell’approccio medico e terapeutico, i progressi ottenuti dalla ricerca e i cambiamenti nello stile di vita di chi è affetto dal virus dell’Hiv nell’America e nell’Europa di oggi. Interverranno Mirko Gragnato, presidente GAFiRi – Giovani per l’Arena, il Filarmonico e il Ristori, e studente di Medicina e Chirurgia dell’ateneo, Rami Shakra, vice console degli Stati Uniti d’America a Milano, Massimiliano Lanzafame docente di Diagnosi e terapia dell’infezione da Hiv nell’ateneo scaligero, Michele Breveglieri, responsabile Salute e Hiv di Arcigay e membro del comitato tecnico-scientifico nazionale del Ministero della Salute, sezione L per la lotta contro l’Aids e Melanie Thompson, fondatrice di ARCA – Aids Research Consortium of Atlanta, Institutes of Health Office of Aids Research Advisory Council USA
L’iniziativa è organizzata da GAFiRi – Giovani per l’Arena il Filarmonico e il Ristori, in collaborazione con la Biblioteca Meneghetti e con lo speciale supporto del consolato generale degli Stati Uniti d’America di Milano. Inoltre èsostenuta da Circolo del cinema di Verona, fondazione Milano per la Scala, Gasp – Gruppo salute prevenzione Aids, Lila – Lega italiana per la lotta contro l’Aids, Milk Lgbt Verona, Plus – persone Lgbt sieropositive onlus.