Il volontariato d’impresa rappresenta per le organizzazioni profit un modo peculiare di accrescere la propria responsabilità sociale d’impresa ed esprimere l’impegno per la comunità. Un “di più” che si anche in nuove competenze e un aumento di motivazione nei lavoratori, coinvolgimento e impegno al lavoro, benessere aziendale. È un fenomeno in continua crescita sia in Italia che all’estero. E anche nel veronese conta già alcune esperienze concrete. Confrontando i dati del 2014 e del 2016 di Osservatorio Socialis e Istituto Ixè sull’impegno sociale delle aziende italiane, si evince che sono cresciute dal 15% al 24% le imprese che dichiarano di realizzare giornate dedicate al volontariato, mentre passano dal 20,5% al 24% le aziende che hanno messo a disposizione di organizzazioni non profit le proprie professionalità. CSV, Centro servizio per il volontariato, di Verona e il dipartimento di Scienze umane dell’ateneo scaligero sono al lavoro in sinergia già dal 2015 per studiare e analizzare il fenomeno sia a livello teorico che pratico. Una ricerca scientifica i cui dati saranno resi noti il prossimo anno.
Il punto sulle esperienze già vissute da lavoratori, imprese e associazioni veronesi e la ricerca svolta dall’ateneo scaligero, grazie al finanziamento nell’ambito del bando Join Project 2016, sono state tracciate durante il convegno Contaminazioni: incontro tra profit e Terzo settore attraverso il volontariato d’impresa, che si è tenuto venerdì 1 dicembre al Polo Santa Marta, organizzato dal CSV e patrocinato dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona e da CSVnet associazione aazionale dei Centri di servizio per il volontariato.
Negli ultimi mesi, il volontariato d’impresa nel veronese ha coinvolto una quarantina di dipendenti di tre aziende nazionali ed internazionali, attive anche sul territorio. Tredici lavoratori di Agility, multinazionale del settore spedizioni e logistica, hanno impiegato le proprie ore di una giornata lavorativa ripulendo il Bastione San Francesco, in sinergia con i volontari di Legambiente. I dieci dipendenti veronesi di Booking.com, portale che si occupa di prenotazioni online di alberghi e strutture ricettive in tutto il mondo, hanno collaborato con Legambiente lavorando sabato scorso all’apertura dell’accesso della galleria di contromina di epoca austriaca a San Zeno, insieme ad un gruppo di giovani scout e di alcuni detenuti. E ancora, sempre dipendenti Agility hanno svolto volontariato all’interno della Casa della giovane gestita dall’Acisjf, associazione cattolica internazionale al servizio della giovane. Qui, i dipendenti-volontari hanno fatto la spesa e cucinato per le ospiti della casa e i loro bimbi, aiutandoli nei compiti durante il pomeriggio. Un’esperienza virtuosa che ha fruttato all’associazione anche una donazione in denaro da parte dell’azienda.
In programma, dalle prime settimane del prossimo anno, ci sono giornate di volontariato d’impresa per i dipendenti della KPMG, azienda che si occupa di consulenze, per i quali il CSV ha già identificato una serie di associazioni e progetti locali in cui prestare servizio.
Il CSV, ancora una volta, si propone dunque come ente intermediario tra associazioni e il mondo profit. Le aziende interessate possono trovare qui un punto di riferimento per pianificare le proprie esperienze di volontariato d’Impresa: progetti che tra l’altro verranno seguiti anche dai docenti dell’ateneo chiamati a tracciare e catalogare peculiarità e ricadute sociali e aziendali. Si tratta della prima iniziativa per indagare in modo accademico sul tema, cui seguirà nel 2018 la pubblicazione e restituzione pubblica dei dati della ricerca. Proseguiranno, infatti, le esperienze fatte dai dipendenti e verranno realizzati con loro dei focus group per raccogliere, prima e dopo, dati utili ad analizzare e misurare i benefici apportati dal volontariato d’impresa, valutando nell’azienda come le esperienze abbiano inciso sul benessere organizzativo, nel miglioramento del clima, nella costruzione o rafforzamento del team building. È la prima ricerca che affianca, a uno studio teorico, un’indagine sul campo investigando l’impatto direttamente con i dipendenti e l’impresa.