Venerdì 23 febbraio nell’aula De Sandre al Policlinico di Borgo Roma si terrà “Verona Parkinson 2018”.
Nel corso dell’evento si parlerà delle nuove frontiere della ricerca nel campo della diagnostica e delle strategie terapeutiche per i sintomi motori e cognitivo-comportamentali nella malattia di Parkinson e nei parkinsonismi atipici. L’evento è promosso dall’Accademica Limpe Dismov e dal Centro regionale specializzato per la malattia di Parkinson e i disturbi del movimento dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Integrata di Verona.
Ad anticipare i temi più importanti che saranno affrontati durante l’evento è Michele Tinazzi, direttore del Centro e coordinatore del corso insieme al neurologo Stefano Tamburin.
Un focus particolare sarà dedicato alla presentazione della nuova MRgFUS, apparecchiatura ad Ultrasuoni Focalizzati guidati da Risonanza Magnetica in funzione al Dipartimento di Radiologia dell’Azienda ospedaliera e presentata ufficialmente il 14 febbraio dai vertici dell’AOUI e della sanità veneta.
L’apparecchiatura viene utilizzata nella cura di patologie neurologiche, oncologiche e nel campo della salute della donna per la cura di fibromi uterini e adenomiosi.
Questa innovativa tecnologia consente di trattare in modo non invasivo diversi tipi di patologie sfruttando gli ultrasuoni per distruggere le alterazioni benigne dei tessuti senza alterare i tessuti sani circostanti. Ciò attraverso un innalzamento della temperatura in modo controllato ed estremamente preciso grazie al supporto di “imaging” anatomico e termometrico della Risonanza Magnetica.
L’apparecchiatura ad Ultrasuoni Focalizzati a guida RM è l’unica esistente in Italia a lavorare con un sistema di Risonanza ad alto campo 3 Tesla e destinata alle terapie per i disturbi neuro-funzionali per pazienti affetti da tremore essenziale o tremore da Parkinson.
Lo sviluppo di questa nuova metodica, applicata ai trattamenti delle patologie neuro-funzionali, consente di risolvere in modo immediato e con estrema accuratezza la sintomatologia tremorigena talmente grave da interferire con la vita normale.
Le applicazioni della tecnica ad Ultrasuoni Focalizzati in campo neurologico sono già state avviate con successo all’ospedale di Verona per curare in modo non invasivo alcune patologie fortemente invalidanti su pazienti selezionati grazie alla collaborazione di un team multidisciplinare coordinato da Stefania Montemezzi, direttore del Dipartimento di Radiologia, e formato da neuroradiologi, neurologi, neurochirurghi e fisici medici.