Martedì 19 giugno, alle 17, nell’aula T4 del Polo Zanotto, la scrittrice Dacia Maraini sarà ospite in ateneo per una lezione aperta, organizzata dalla scuola di dottorato in Scienze umanistiche. Maraini affronterà il tema della femminilità, cardine del suo nuovo libro “Tre donne. Una storia d’amore e disamore” edito da Rizzoli nel 2017. Introdurrà l’incontro Juan Carlos de Miguel dell’università di Valencia.
Raffaella Bertazzoli, docente di Letterature comparate nel dipartimento di Culture e civiltà, racconta come è nata l’idea di questo incontro:
Maggiori informazioni sono disponibili al link sul sito di dipartimento.
Dacia Maraini è scrittrice, poetessa, saggista. Con il libro “Tre donne. Una storia d’amore e disamore” (Rizzoli, 2017) l’autrice esplora ancora una volta l’universo femminile e lo fotografa entrando nella vita di tre generazioni di donne. Con questo romanzo, la scrittrice compie un altro passo lungo una serie di straordinari successi, iniziati con “La vacanza” (1962) e cadenzati da prestigiosi riconoscimenti. Con “La lunga vita di Marianna Ucrìa” vince il Premio Campiello (1990) e, con la raccolta di racconti “Buio”, il Premio Strega (1999). Attivissima anche come autrice di testi drammaturgici, fonda nel 1973 il “Teatro della Maddalena”, tutto di segno femminile, per il quale scrive (tra molte altre) la pièce teatrale “Maria Stuarda”. La sua fama è internazionale e i suoi romanzi sono tradotti in molti paesi.