Sarà un Eracle tutto al femminile quello che andrà in scena al Teatro Romano venerdì 14 e sabato 15 settembre, a conclusione del programma dell’Estate teatrale veronese, per la regia di Emma Dante, che ha voluto riproporre il dramma di Euripide in una versione con sole donne, ad eccezione del coro.
Si tratta dello spettacolo presentato quest’anno al Festival dell’Istituto nazionale del dramma antico (INDA) di Siracusa e l’allestimento veronese è frutto della collaborazione fra l’INDA e il Comune di Verona, che lo scorso anno ha portato al Teatro Romano, con grande successo, i “Sette contro Tebe” di Eschilo per la regia di Marco Baliani. Il regista era anche stato ospite in ateneo per spiegare agli studenti la continuità tra il teatro classico e quello shakespeariano. Per i giovani sotto i 26 anni sono previsti biglietti a prezzo ridotto.
L’evento si inserisce nelle attività promosse dal “Tavolo di lavoro per la promozione del teatro classico nella stagione teatrale al Teatro Romano”, istituito dal Comune insieme all’ateneo e all’Ufficio scolastico provinciale, di cui fa parte Silvia Bigliazzi, docente di Letteratura inglese nel dipartimento di Lingue e letterature straniere.
Guido Avezzù, docente di Letteratura greca nel dipartimento di Culture e civiltà, racconta quanto il teatro classico, che si caratterizza per il porre domande sul senso dell’esistenza, sia attuale ancora oggi: