Raccontare l’università di Verona da una prospettiva inedita, attraverso le proposte musicali dei protagonisti della comunità accademica. È questo l’obiettivo che ha spinto l’ateneo scaligero ad aprire, primo in Italia, un profilo su Spotify, il servizio di ascolto musicale in streaming più diffuso e utilizzato al mondo. Il progetto è stato presentato da Red Canzian, bassista dei Pooh, in occasione della seconda giornata di Univerò, festival del placement organizzato dall’università dal 23 al 25 ottobre.
Il progetto prevede la pubblicazione di playlist musicali selezionate da tutti i componenti del mondo universitario veronese, dal rettore ai delegati, dai direttori di dipartimento ai tecnici amministrativi, dai rappresentanti degli studenti alle associazioni studentesche e gli studenti. Il profilo Spotify dell’Università di Verona è gestito da FuoriAulaNetwork, web radio di ateneo, che arricchirà i contenuti con playlist tematiche. Fra queste, l’aggiornamento settimanale dei brani più significativi tra le novità della sua programmazione, sempre attenta alle più recenti uscite della musica indipendente italiana e straniera.
Questo l’intervento di Marta Ugolini, delegata del rettore alla Comunicazione: “L’università di Verona è sempre attenta a cogliere le opportunità offerte dalla comunicazione digitale: con convinzione ci apriamo quindi anche ai canali social tematici, come Spotify. La proposta di costruire e di condividere le nostre playlist musicali ci ha positivamente stimolati: chi di noi ha già scelto i brani e compilato la propria lista ha avuto modo di esprimere qualche parte di sé che di solito non si manifesta nella consueta vita accademica. Anche questo contribuisce, a mio avviso, a creare comunità dentro l’università.”
La prima selezione non poteva essere che quella del rettore Nicola Sartor. Disponibili anche le playlist dei docenti delegati che, non senza sorprese, hanno presentato proposte molto varie, selezionando sia artisti italiani che stranieri, spaziando dalla musica classica al rock, dal cantautorato al jazz, toccando tutti i generi musicali. L’artista più amato è senz’altro Fabrizio De André, presente in quattro playlist.