Venerdì 23 novembre il Laboratorio di robotica ALTAIR del dipartimento di Informatica dell’ateneo ha aperto le porte al pubblico in occasione della European Robotics Week 2018. Nonostante la pioggia battente, moltissimi visitatori si sono susseguiti nei tre turni di visite al laboratorio; un pubblico di grandi e piccoli appassionati di nuove tecnologie, incuriositi dall’insolita iniziativa.
Con l’aiuto degli studenti delle scuole superiori è stato mostrato come la robotica può essere imparata attraverso il gioco, usando i mattoncini Lego MindStorm per assemblare e programmare tre diversi progetti di robotica applicata a problemi quotidiani.
I progetti presentati sono il risultato del percorso Alternanza Scuola Lavoro (ASL) svoltosi nel dipartimento di Informatica lo scorso giugno, esperienza che ha coinvolto un totale di 24 ragazzi provenienti da diversi istituti superiori del veronese e del vicentino.
I visitatori sono stati successivamente introdotti nel cuore della ricerca di ALTAIR che da più di 10 anni si occupa di robotica non convenzionale e robotica chirurgica. I robot attualmente in uso nel laboratorio sono stati messi in azione dalle mani esperte dei ricercatori ALTAIR: sonde medicali e un braccio robot di tipo cooperativo di recente acquisizione. La visita si è conclusa con la presentazione del robot da Vinci, una tecnologia oramai presente in molte sale operatorie d’Italia e di cui il laboratorio vanta uno dei pochi esemplari disponibili per scopo didattico nel nostro Paese.
Un pomeriggio all’insegna della robotica dedicato a tutte le età per conoscere i progressi nel campo della ricerca universitaria e per scoprire come questa materia possa essere parte della nostra vita quotidiana.
“La robotica chirurgica è diventata uno strumento essenziale per alcuni interventi”, conclude Paolo Fiorini, docente nel dipartimento e responsabile del laboratorio ALTAIR, “la robotica cooperativa diventerà una costante dei prossimi impianti industriali, soprattutto per quanto riguarda l’industria 4.0.”