In occasione della rinnovata collaborazione tra l’università di Verona e il Verona Mountain film festival, il 7 marzo, dalle 17, nell’aula T.2 del polo Zanotto, saranno proiettati sei tra i cortometraggi in gara nella nuova edizione del festival. Al termine della visione, sarà svelato il nome del vincitore del concorso fotografico “Montagna, cosa mi racconti?” organizzato dalla Commissione sostenibilità di ateneo nell’ambito del festival, la cui premiazione ufficiale si terrà nella serata conclusiva del 9 marzo al Palazzo della Gran Guardia.
I cortometraggi. Sarà “Von natur aus freunde”, diretto da Kuesti Fraun, il primo cortometraggio a essere proiettato, il cui motto è “le persone hanno bisogno di respirare e gli alberi hanno bisogno di amare”. Narrerà la storia di un giardiniere e del figlio che si presero cura di un albero per oltre 75 anni, il secondo film in programma “About the man who built a tree” di Tomasz Wiśniewski mentre lo sradicamento di vecchi ulivi in Puglia sarà il tema di “The good remedy”, regia di Riccardo Maffioli. La quarta proiezione “The muir legacy” di Vanni Giannotti farà scoprire le magnifiche aree protette del Nord America attraverso le parole del naturalista e scrittore John Muir. A chiudere il ciclo di cortometraggi saranno “Plantae” di Guilherme Gehr, che racconterà di un’inaspettata reazione della natura nei confronti di un boscaiolo intento a tagliare un grande albero e, per la regia di Emanuela Zuccalà, “La foresta d’oro” che presenterà la regione di Madre de Dios, paradiso peruviano con la più ricca biodiversità della foresta amazzonica, oggi minacciata dalla massiccia presenza di minatori illegali.
Il concorso fotografico. Su iniziativa della Commissione sostenibilità di ateneo, l’università di Verona partecipa a questa quarta edizione del Verona Mountain film festival con il concorso fotografico, rivolto a tutta la comunità universitaria, “Montagna, cosa mi racconti?”. L’annuncio del vincitore avverrà al termine delle proiezioni mentre la premiazione si terrà il 9 marzo nella serata conclusiva del festival, al Palazzo della Gran Guardia.