Presentato martedì 5 marzo, nella sala Verde-Piramide dell’università di Verona, il workshop “The Art of the Start-Up: Accelerating Ideas”, organizzato da università di Verona, UniCredit e “t2i Trasferimento tecnologico e innovazione”, società consortile per l’innovazione partecipata dalle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia- Rovigo. Tra gli obiettivi dell’iniziativa quelli di creare uno Startup Team vincente, costruire un business plan efficace e impostare uno Startup Pitch convincente.
Ad aprire l’incontro sono stati i saluti di Mario Pezzotti, delegato alla Ricerca e trasferimento tecnologico dell’università di Verona, Renzo Chervatin, responsabile Territorial development region Nord Est UniCredit, Bruno Giordano, vice presidente per le aggregazioni di filiera e start up per la crescita di Confindustria Verona e Antonello Vedovato, presidente della fondazione Edulife e fondatore di 311Verona.
“Questa iniziativa – ha spiegato Pezzotti – rientra a pieno titolo nella terza missione dell’ateneo che consiste in un ampio e variegato insieme di attività attraverso le quali l’università entra in interazione diretta con gli enti e le imprese del territorio, fornendo un contributo che accompagna le missioni tradizionali di insegnamento e ricerca. Nella nostra università riconosciamo come terza missione le attività di gestione della proprietà intellettuale, la creazione di imprese, la ricerca conto terzi, il trasferimento di conoscenze e tecnologico con progetti congiunti fra università e imprese, attività a carattere culturale, sociale e iniziative orientate alla consapevolezza civile”.
Durante l’evento è stata presentata la nuove edizione di Start Cup Veneto, la business plan competition del Veneto giunta alla 18esima edizione che fino a oggi ha fatto nascere 40 spin off, 25 imprese start up non legate al mondo universitario e 27 brevetti, presentata e curata da Luca Guarnieri, responsabile Liaison Office dell’università di Verona. Gli organizzatori hanno, inoltre, presentato l’edizione 2019 di UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione della Banca giunto alla sesta edizione che, nel 2018, ha raccolto la candidatura di oltre 630 start up, di cui il 17% provenienti dal Nord Est, presentate e curate da Giusy Stanziola di UniCredit Start Lab.
Tre professionisti del mondo dell’innovazione hanno fornito ai partecipanti alcuni suggerimenti concreti e consigli per far crescere start up e Pmi innovative: Roberto Santolamazza, direttore di t2i, si è concentrato su come creare uno Startup Team vincente, Francesca Caminiti, responsabile Italia ed Europa Accenture Research, ha puntato su alcuni consigli utili per la redazione del Business Plan e Maurizio La Cava, di MLC Presentation Design Consulting Srl, si è focalizzato sulle modalità per presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla. Il workshop si è concluso con la testimonianza di Alberto Scarpa, Ceo&Founder di D-Eye, l’azienda veneta che progetta e produce dispositivi e applicazioni medicali, applicabili ai principali smartphone sul mercato, che consentono di monitorare i parametri fisici del corpo, nata dal laboratorio di ricerca tecnologica, design e sviluppo di nuove tecnologie Si14 Spa.
“Il nostro impegno di questi anni – ha aggiunto Roberto Santolamazza – è favorire l’accelerazione delle nuove idee di imprese attraverso un incontro efficace tra le aziende consolidate e il mercato: è passata l’epoca di mastodontici business plan che richiedevano mesi di compilazione, nascevano già superati. Per essere pronti in tempi rapidi bisogna costruire dal primo giorno una squadra forte, con valori e obiettivi condivisi, improntata al rispetto e alla chiarezza dei ruoli. Solo così si può crescere rapidamente, evolvendo necessariamente il modello perché nessuna startup è arrivata dove e come pensava quando ha iniziato”.