“Quella di oggi è una bellissima occasione per parlare con i giovani della donna e della parità di genere”. Così ha affermato Rosa Oliva De Conciliis in occasione dell’incontro “Perché cinquant’anni non sono bastati: donne e carriere pubbliche”, tenutosi a palazzo Giuliari lo scorso 15 marzo.
“Gli ostacoli alla parità sono ancora tanti, soprattutto per la resistenza di alcuni uomini a cedere il potere. Sarebbe necessaria un’autorità che contrasti questo abuso. Compito prioritario delle donne intanto è quello di difendere ciò che è stato ottenuto perché non si verifichino passi indietro” ha aggiunto Oliva, promulgatrice della sentenza 33 del 1960 che consente alle donne accesso alle carriere pubbliche, fondatrice e presidente di “Rete per la parità”, nonché autrice del libro che ha dato il nome all’incontro.
Marta Ugolini, delegato alla comunicazione, ha portato i saluti del rettore e sono in seguito intervenute l’assessore alla cultura, turismo, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Verona, Francesca Briani e Cristina Iannamorelli, presidente del Comitato unico di garanzia di ateneo che ha sottolineato come il ciclo di appuntamenti in occasione della festa internazionale della donna sia stata un’occasione per “fare cultura, formazione e ricerca aperta a tutti i membri dell’università, studenti e personale”.
“Parlare di pari opportunità non è un problema solo di donne ma deve riguardare tutti” ha affermato Marina Garbellotti, docente di ateneo e moderatrice dell’evento.