Forse non tutti conoscono le origini medioevali del logo della nostra università, logo in cui si raffigura in modo semplificato la cosiddetta “Verona rateriana“. L’aggettivo richiama il nome del committente di una mappa ideale di Verona, il vescovo Raterio di Liegi, vissuto nel X secolo. Nell’iconografia rateriana, la città di Verona è rappresentata attraverso una selezione di luoghi ed elementi geografici, presenti ancora oggi: l’Adige, Ponte Pietra, il teatro romano, il colle e, ovviamente, l’Arena.
Tale iconografia ha fatto da spunto per l’opera di due giovani artisti, studenti del Liceo Medi di Villafranca, Andrei Oncioiu e Aurora Degrassi, che l’hanno dipinta con colori acrilici su una tavola in legno. L’iniziativa, seguita dalle professoresse del Liceo Medi Beatrice Gaiardoni e Rita Grasso, si inserisce nel progetto più ampio “La mia scuola come galleria d’arte” che ha portato a decorare gli spazi interni dell’istituto con i dipinti di molti studenti, ispirati alle opere dei maestri della pittura antica e moderna.
Completato il lavoro, il 27 maggio 2019, gli studenti del Liceo, accompagnati dal preside Mario Bonini e dalle loro insegnanti, nel corso di una breve cerimonia hanno consegnato il dipinto al prorettore Carlo Combi e alla delegata alla Comunicazione Marta Ugolini. L’opera, presa in consegna, sarà esposta a Palazzo Giuliari, sede del Rettorato, per richiamare l’attenzione su un elemento chiave dell’identità visiva di ateneo e, al tempo stesso, per rendere omaggio ad un segnale di attenzione per la nostra università da parte della scuola del territorio.