Il progetto Contamination Lab, che promuove l’innovazione e la cultura d’impresa, torna per la seconda edizione ed esplora il mondo digital. Sono state infatti due le sfide: “Ristorazione 4.0”, lanciata da Pepperone Restaurant Sport Cafè, e “Big data per le strategie aziendali”, lanciata da Maxfone, che hanno coinvolto ciascuna tre gruppi composti da studenti e laureati. Ogni team ha elaborato la migliore soluzione per risolvere i due casi aziendali, tentando di aggiudicarsi il podio che garantiva 3000 euro per la prima posizione, 2000 per la seconda e 1000 per la terza. La premiazione si è tenuta mercoledì 5 giugno, nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari alla presenza del rettore, Nicola Sartor.
Il Contamination Lab di Verona è un luogo di contaminazione che promuove l’innovazione e la cultura imprenditoriale attraverso un nuovo percorso di apprendimento interdisciplinare e trasversale rivolto agli studenti universitari. Attraverso la creazione di un ambiente stimolante per lo sviluppo di una mentalità aperta e di idee innovative e la collaborazione di docenti e mentor, gli studenti e i dottorandi alla fine del percorso formativo e laboratoriale hanno acquisito competenze organizzative e progettuali, fortemente richieste nel mercato del lavoro, in grado di fornire una soluzione alla richiesta dell’ente. Contamination Lab è un progetto nazionale co-finanziato dal Miur per lo sviluppo e la diffusione della cultura dell’imprenditorialità tra i giovani. L’università di Padova, capofila del progetto, e l’università di Verona hanno accettato questa sfida classificandosi al primo posto tra i progetti presentati per il Centro-Nord dando origine a Contamination Lab Veneto. Il percorso sviluppato dall’università di Verona e ospitato per la seconda edizione dal 311 Verona,ha permesso ai nostri studenti di sviluppare la cultura imprenditoriale e soft skills richieste dal mercato del lavoro in particolare modo per quanto riguarda il design thinking, il time management e problem solving.
C_Lab Express fa tappa in città.C_Lab Express è una iniziativa promossa dall’Italian CLab Network, ente che riunisce tutti i Contamination Lab nazionali, che mira a metter in luce l’operato delle realtà locali attraverso un vero e proprio viaggio on the road che toccherà tutte le università sede di un Contamination Lab. In occasione della tappa di Verona, il 5 giugno, dopo il saluto di benvenuto del rettore e delle autorità cittadine presenti, è stato affrontato il tema “La creazione di start up innovative –Fattori di successo per creare una start up innovativa”. Su questo argomento è intervenuto Antonello Vedovato, presidente della Fondazione Edulife, ideatore del Capability Accellerator 311 Verona che ha presentato il 311 Verona: un modello virtuoso a supporto dell’innovazione. Ha chiuso l’intervento Andrea Dusi, co-founder ed executive chairman di Impactscool che ha parlato dei fattori di successo per creare una start up innovativa.