Si è conclusa la Summer School “Valorization of by-products from agri-food supply chains for the development of functional ingredients, foods and nutraceuticals”, svoltasi nella sede di Villa Ottolini-Lebrecht, dal 24 al 26 giugno. Ventotto gli studenti di dottorato iscritti alla prima edizione che hanno avuto l’opportunità di discutere e interagire direttamente sia con i docenti che tra loro, creando un ambiente molto stimolante per imparare e confrontarsi. La Summer School è stata promossa dalla Scuola di dottorato in Scienze Naturali ed Ingegneristiche, che ha cofinanziato l’evento, all’interno del dottorato in Biotecnologie dell’ateneo, come proposta formativa nel contesto del progetto di dipartimento di eccellenza sulla ”chimica verde”.
Il programma. Studiosi ed esperti del settore provenienti da Italia, Francia e Portogallo hanno illustrato e spiegato agli studenti i principali approcci che possono essere applicati nella valorizzazione dei sottoprodotti, sottolineando i fattori principali che ne determinano il successo o il fallimento in merito all’applicabilità su scala reale. Sono state illustrate quindi le più moderne soluzioni per l’estrazione di sostanze ad alto valore aggiunto mediante tecniche eco-friendly non convenzionali, approfondendo il concetto di “bioraffineria” applicata a diverse filiere di produzione, e di “incapsulazione” come sistema di stabilizzazione delle sostanze più delicate. Sono state inoltre presentate strategie basate sull’impiego di microrganismi ed enzimi al fine di trasformare le matrici di scarto e realizzare prodotti innovativi. Sono state infine analizzate le problematiche legate alla sicurezza alimentare e le implicazioni legali associate agli approcci illustrati.
A conclusione del percorso formativo gli studenti hanno avuto la possibilità di cimentarsi con la presentazione del proprio lavoro, sia sotto forma di poster che di presentazione flash di cinque minuti. Due i premi assegnati per i migliori lavori e presentazioni a Marijan Logarusic, University of Zagreb, Croatia, per il progetto intitolato “Application of protein hydrolysates from flaxseed and hempseed oil cakes in animal cell culture media formulation” e ad Anna Valentina Luparelli, università di Parma, per il progetto intitolato “Valorization of vegetable by-products by insects”.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Summer School