In Ateneo sta per partire la transizione ecologica. Tra le azioni al centro delle linee strategiche del Magnifico Rettore e della Governance ci sono quelle nell’ambito della sostenibilità ambientale.
La prima opera che si sta per realizzare è l’installazione di erogatori d’acqua a presa diretta. Entro il mese di luglio ne saranno infatti installati 17, in noleggio full service per un anno, nelle diverse sedi universitarie. Il primo erogatore entrerà in funzione martedì 14 luglio a Palazzo Giuliari alle 12.15 nell’area break al piano terra dove erano precedentemente collocati i distributori automatici. Ad inaugurarlo sarà il Magnifico Rettore.
Entro la fine di luglio gli erogatori saranno installati anche in diverse altre sedi dell’ateneo: chiostro San Francesco (piano terra), biblioteca Frinzi (piano terra), palazzo di Lingue (piano terra), palazzo di Economia (seminterrato), palazzo Zorzi (mezzanino), ex Orsoline (piano terra), Santa Marta, secondo blocco degli Istituti Biologici (seminterrato), Ca’ Vignal 1 (piano terra), Lente didattica (primo piano), Piastra odontoiatrica (primo piano), ex Gavazzi (piano terra), palazzo di Giurisprudenza (piano terra), Gavagnin (piano primo), sede di Scienze motorie (piano terra), e Villa Lebrecht (piano terra).
Il Tavolo verde per la sostenibilità che si è da poco istituito in Ateneo è già al lavoro per altre azioni da sviluppare nei prossimi mesi. Si spazia dal tema dei rifiuti, con la creazione di aree ecologiche per un corretto smaltimento ad esempio delle mascherine chirurgiche, all’introduzione di distributori di bevande calde e alimenti che soddisfino i criteri di sostenibilità e la promozione di prodotti legati al commercio equo e solidale. Si sta inoltre lavorando per attrezzare gli spazi verdi come zone studio e ristoro per le studentesse e gli studenti e per realizzare una mappa ciclopedonale univr che indichi gli stalli per bikesharing e percorsi in grado di collegare le varie sedi dell’ateneo.
“La partecipazione alla Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus) comporta un impegno attivo dell’Ateneo, che ha condotto all’individuazione di queste linee di intervento in accordo con gli obiettivi del Piano strategico” commenta Matteo Nicolini, referente dell’Ateneo per la Rete delle università per lo sviluppo sostenibile.