Eccellente ed entusiasmante. Così i partecipanti hanno definito la Summer School in Medieval Manuscripts, promossa dal dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo, giunta alla sua seconda edizione. Nonostante l’emergenza sanitaria, che ha costretto i direttori scientifici Marco Stoffella e Massimiliano Bassetti a organizzarla in modalità online, dunque, i partecipanti, oltre 60 studenti provenienti da atenei di tutto il mondo, si sono detti estremamente soddisfatti della scuola, un corso intensivo con focus sull’evoluzione della pratica scrittoria nell’arco di più di un millennio, dalla tarda antichità fino al medioevo.
“Alla luce della recente esperienza didattica maturata durante l’emergenza Covid, abbiamo deciso di realizzare la seconda edizione della International Summer School in Medieval Manuscripts in versione on-line, gestendo tutte le attività didattiche tramite un moodle esterno”, spiegano i docenti Stoffella e Bassetti.
“Incentrata sullo straordinario patrimonio librario della Biblioteca Capitolare di Verona, nella seconda edizione abbiamo inteso promuovere sia le competenze dei docenti del dipartimento di Culture e civiltà, sia mostrare le attività del LaMeDan, il Laboratorio di studi Medievali e Danteschi del dipartimento, e del laboratorio allestito all’interno della Biblioteca Capitolare”.
Le attività didattiche si sono svolte in modalità blended, alternando cioè lezioni registrate al mattino e lezioni in diretta streaming solo al pomeriggio per consentire la partecipazione, considerando il fuso orario, anche degli studenti statunitensi. “Durante le dirette abbiamo offerto sia lezioni, sia esercitazioni di paleografia che la modalità on-line e l’alta definizione digitale delle immagini hanno reso estremamente efficaci”.
L’iniziativa, organizzata dal dipartimento di Culture e civiltà d’ateneo, diretto da Arnaldo Soldani, in collaborazione con la Biblioteca capitolare di Verona e con il patrocinio della Società Internazionale per lo studio del Medioevo Latino, la Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo di Spoleto e il Centro studi longobardi, si è svolta tra il 7 e l’11 settembre, con notevole successo di pubblico: 22 studenti iscritti alla versione Full e quasi il doppio per la versione Light, ovvero le medesime lezioni senza la possibilità di interagire in diretta. “Dei 63 studenti iscritti, un terzo provengono da prestigiose università straniere, alcuni sono nostri ex-studenti e molti provengono da altre realtà italiane”, concludono Stoffella e Bassetti. “Al termine della Summer School abbiamo predisposto una scheda di valutazione e i commenti raccolti sono stati molto positivi”.