“Il Green Deal. Un modello europeo di sostenibilità”. Questo il tema al centro della videoconferenza in programma l’8 ottobre, alle 14.30, quando l’università di Verona sarà fra i protagonisti del “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020” promosso da Asvis, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. L’appuntamento veronese è organizzato con il patrocinio della Rus, Rete delle università per lo sviluppo sostenibile e in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La partecipazione è libera previa registrazione sulla piattaforma Moodle.
I lavori saranno introdotti da Donata Gottardi, Prorettrice dell’ateneo scaligero e da Massimo Gaudina, capo dell’Ufficio regionale di Milano della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Interverranno inoltre Maria Caterina Baruffi, docente di Diritto internazionale e direttrice del Centro di documentazione europea di Verona, co-organizzatore dell’evento, Emanuela Gamberoni, docente di Geografia e referente del Rettore per la Cooperazione allo sviluppo internazionale, sociale e ambientale. Introdurrà e modererà l’incontro Matteo Nicolini, docente di Diritto pubblico comparato e delegato del Rettore nella Rus.
Dopo la relazione introduttiva di Luchino Ferraris della Direzione generale agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, docenti dell’Ateneo di diverse aree di ricerca condurranno un’analisi critica e interdisciplinare del Green Deal, passando in rassegna alcune delle problematiche causate dalla crisi ambientale, e prospetteranno possibili soluzioni per un futuro più sostenibile. Ne discuteranno, in primo luogo, Massimiliano Badino, ricercatore di Logica e filosofia della Scienza e Matteo Ballottari, docente di Fisiologia vegetale. Ballottari, in particolare, parlerà del ruolo chiave delle biotecnologie al fine di ridurre le emissioni di Co2 in diversi ambiti industriali e di energie rinnovabili e biosfruttamento dell’energia solare.
Seguiranno Claudia Bazzani, ricercatrice di Economia ed estimo rurale e Giovanna Felis, docente di Microbiologia, con interventi su cibo e sostenibilità, ovvero sul ruolo chiave della ricerca biotecnologica in bioeconomia e quindi nelle scelte del consumatore, che presta sempre più attenzione alla sostenibilità nelle proprie abitudini alimentari, per il rispetto dell’ambiente e della propria salute. Giovanni Goldoni, docente di Scienze merceologiche proporrà un focus sull’importanza per il futuro dei giovani di politiche europee che vadano oltre i singoli interessi nazionali e che sostengano in Europa i progetti di sostenibilità ambientale.
Interverranno, infine, Marco Peruzzi, docente di Diritto del lavoro, e Angelo Pietrobelli, docente di Pediatria generale e specialistica che discuterà dell’importanza della nutrizione nei primi 1000 giorni di vita del bambino come prevenzione delle malattie non trasmissibili. Chiuderà i lavori Andrea Golini che parteciperà all’incontro in rappresentanza delle Associazioni studentesche.