A vent’anni dalla firma della Convenzione europea del Paesaggio, l’Osservatorio regionale per il paesaggio e l’ateneo di Verona, insieme alle altre tre università della Regione Veneto, promuovono una riflessione multi e interdisciplinare sulle ricadute e sull’attualità della Convenzione. Se ne parlerà nel Convegno “Vent’anni di Convenzione europea del Paesaggio. Sfide – risultati – prospettive“, in programma sotto forma di webinar da giovedì 29 a sabato 31 ottobre.
Ci si interroga sul “se e come” le novità introdotte dalla Convenzione abbiano modificato la lettura del paesaggio e le metodologie di indagine, le azioni di sensibilizzazione e di valorizzazione, attraverso il coinvolgimento delle popolazioni locali, il diritto del paesaggio, il suo governo, così come la dottrina del progetto e del piano. Il bilancio dei trascorsi vent’anni sarà anche un’opportunità di discussione sui “futuri possibili” e sulle capacità di integrare in maniera consapevole la dimensione storico-culturale del paesaggio, alla luce delle nuove sfide che nel frattempo si sono delineate: si pensi ad esempio, alle ripercussioni del cambiamento climatico.
Per l’ateneo scaligero interverranno i docenti Matteo Nicolini e Fabio Saggioro, rappresentanti dell’università di Verona all’interno dell’Osservatorio. Sabato 31, la prorettrice dell’ateneo, Donata Gottardi, porterà i saluti istituzionali, nell’avvio della giornata conclusiva.
La situazione di emergenza sanitaria che si è determinata a causa del Covid-19 ha impedito di poter vivere un convegno “in presenza”, pertanto i lavori delle quattro sessioni di studio, distribuite tra il 29 e il 30 ottobre, e la sessione conclusiva al mattino del 31 si terranno via Zoom. Per iscriversi è necessario compilare il modulo disponibile al link:
https://forms.gle/SZCCyvu3Y58U4pFo8