Quest’anno le vacanze natalizie saranno limitate alla propria casa. Non si potrà viaggiare, ma per fortuna i libri sono un perfetto escamotage per raggiungere culture e luoghi lontani. Per chi vuole allontanarsi, anche solo con la mente, ecco cinque libri ambientati in diverse parti del mondo che affrontano diverse problematiche culturali.
Il “Giro di vite”, racconto scritto da Henry James, ci porta subito nelle atmosfere cupe e remote della campagna inglese. La storia, presentata come lettura di un manoscritto, racconta di un’istitutrice che viene assunta da un ricco uomo d’affari per badare ai nipoti, residenti in una magione a Bly, nell’Essex. Tra i comportamenti bizzarri dei due bambini e fugaci visioni di persone che nessun’altro nota, la protagonista del racconto inizia a nutrire sinistri sospetti. Una storia gotica che lascia il lettore confuso e con il fiato sospeso, ripresa quest’anno da Netflix con la serie “The haunting of Bly Manor”.
Spostandoci dalle grigie atmosfere inglesi si arriva, seppure solo di passaggio, in Africa. Qui Chimamanda Ngozi Adichie con la sua raccolta di racconti “Quella cosa intorno al collo” parla delle difficoltà di diverse donne africane intrappolate in una realtà attraversata da scontri religiosi, omicidi politici, corruzione, brutalità nelle carceri e maschilismo. Le donne di Chimamanda Ngozi Adichie se ne vanno, ma neppure l’emigrazione può assicurare una vita felice, nemmeno quella in America, un paese che non è luogo di speranza come spesso si tende a credere.
Ci si trova poi insieme a Bapsi Sidhwa nel subcontinente indiano dove, con “La spartizione del cuore”, viene affrontata la divisione di Pakistan e India del 1947 con gli occhi di una bambina, Lenny, che assiste agli eventi. L’autrice racconta dell’enorme migrazione intrapresa dalle persone che, svegliatesi nella regione sbagliata a causa della loro religione, devono spostarsi da una parte o dall’altra del confine. Il racconto di Lenny, che non riesce a spiegare la violenza scoppiata nel suo vicinato così all’improvviso, è immediato e trasporta subito il lettore in quel drammatico pezzo di storia.
“Seni e Uova” è invece il nuovo libro della scrittrice giapponese Mieko Kawakami. Il libro è specchio della condizione femminile in Giappone, paese dalla forte società patriarcale. Kawakami è riuscita a creare un romanzo tutto al femminile, in cui le protagoniste —l’aspirante scrittrice Natsuko, sua sorella e sua nipote— affrontano temi sempre attuali per le donne, come l’arrivo delle mestruazioni e il rapporto con il proprio corpo, la maternità, la malattia e il sesso.
Ultima tappa del viaggio è Bogotà, in Colombia. “La casa della bellezza” di Melba Escobar è la storia del centro estetico di lusso che dà titolo al romanzo. Situato nella Zona Rosa della città, è frequentato dai personaggi che esercitano il loro grande potere in diversi contesti. Karen, l’estetista più richiesta, finisce per ritrovarsi coinvolta in un’indagine per omicidio che si trasforma spesso in un caso di giustizia corrotta in cui i potenti riescono a fuggire dalle proprie colpe con il denaro, facendo pagare al posto loro le classi più deboli. Escobar denuncia nel suo libro una società classista e misogina, le cui conseguenze si ripercuotono sulle minoranze.
Giulia Franco, studentessa del corso di laurea in Editoria e giornalismo, stagista dell’Area comunicazione