Nasce la nuova Scuola di dottorato dell’università di Verona. Dal primo gennaio le 4 Scuole di Scienze della vita e della salute, Scienze giuridiche ed economiche, Scienze naturali e ingegneristiche e Scienze umanistiche sono confluite nella Scuola unica per stimolare e favorire l’interazione e il dialogo tra le diverse macroaree.
La fase di transizione si è conclusa a dicembre 2020, con la formalizzazione dell’istituzione della nuova Scuola da parte del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione.
A dirigerla, per il triennio accademico 2020/2023, sarà Alfredo Guglielmi, ordinario di Chirurgia generale, nominato con decreto dal Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini, con il supporto, in qualità di direttore vicario, di Stefan Rabanus, professore ordinario di Lingua tedesca.
“I corsi di dottorato rappresentano il punto più elevato e qualificante della formazione universitaria post-laurea e i giovani dottorandi rappresentano il migliore investimento che possa fare un ateneo”, spiega Guglielmi. “I 15 corsi del nostro ateneo sono innovativi e di altissima qualità e questo grazie all’impegno e all’eccellente lavoro svolto dai Direttori delle 4 scuole attive in precedenza e da tutti i coordinatori, ai quali rivolgo un sentito ringraziamento e con i quali continuerà un costante rapporto di collaborazione. Ringraziamento che va esteso anche a tutto il personale amministrativo”.
La Scuola unica è stata pensata per stimolare e favorire l’interazione e il dialogo tra le diverse macroaree, organizzare l’attività didattica trasversale con la funzione di promuovere, gestire e organizzare le attività di servizio e supporto ai 15 corsi di dottorato.
Si pone, inoltre, come garante di percorsi formativi di eccellenza e di elevata qualità, favorendo le interazioni con altri atenei, il territorio, il sistema produttivo, con enti e imprese che svolgono attività di ricerca e innovazione.
Una particolare attenzione sarà rivolta a favorire lo sviluppo dell’interdisciplinarietà; saranno offerti a tutte le dottorande e i dottorandi corsi di perfezionamento linguistico, informatico e di metodologia della ricerca ed un paniere di offerte formative su argomenti di interesse comune.
La Scuola, infine, vuole configurarsi come un’opportunità per giovani ricercatrici e ricercatori per favorire lo sviluppo di progetti di ricerca e la collaborazione con altri atenei nazionali ed internazionali.