Stefano Ugel, docente di Patologia generale, svolge il suo lavoro di ricerca nella sezione di Immunologia d’ateneo. Obiettivo dello studio finanziato da Fondazione Airc è quello di identificare i meccanismi molecolari in grado di indurre un’efficace risposta immunitaria contro le cellule tumorali. Tuttavia, la neoplasia riesce a “educare” alcuni elementi del sistema immunitario e renderli inefficaci o persino alleati. “Le cellule mielodi”, chiarifica Ugel, “possono venir riprogrammate dal tumore in cellule con attività immunosoppressiva in grado di contrastare l’efficacia degli interventi, sia immunoterapeutici sia convenzionali come la chemioterapia”.
Il progetto dell’unità cerca di identificare il ruolo della proteina FLIP, coinvolta nell’attivazione di un programma molecolare nei monociti che li trasforma in cellule immunoregolatrici. Le cellule così riprogrammate rilasciano mediatori infiammatori e recettori di membrana in grado di inibire l’attivazione degli effettori immunitari. “L’identificazione dei meccanismi molecolari alla base di questo processo di “corruzione” immunitaria – continua Ugel – permetterà di sviluppare nuove strategie terapeutiche per rendere il tumore una patologia sempre più curabile”.
Il progetto del docente è stato selezionato da Airc per essere cofinanziato dalla donazione in memoria di Andre Thuile e Heinz Peter Hager.
Leggi l’articolo di tutte le ricercatrici e ricercatori finanziati da Fondazione Airc nel 2021.