“Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie” è il sesto dei diciassette obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’acqua, infatti, in occasione della giornata mondiale della Terra, è stata la protagonista della riflessione proposta dalla Rete delle università per lo Sviluppo sostenibile (Rus) Verona, che si è tenuta giovedì 22 aprile su zoom con il titolo “L’acqua e il pianeta azzurro. Strategia, reti e buone pratiche per un consumo sostenibile”.
Matteo Nicolini, docente di Diritto pubblico e referente della Rus di ateneo, ha dato il via all’incontro, ricordando come spesso siano proprio i nostri comportamenti quotidiani ad essere negativi, invitando il pubblico presente a ragionare su pratiche che possano rendere più sostenibile il consumo dell’acqua all’interno della comunità. La parola è passata poi ad Angelo Pietrobelli, docente di Pediatria dell’ateneo scaligero, membro della Rus e promotore dell’incontro, che ha colto l’occasione per presentare il progetto “Acqua come alimento”, volto a sensibilizzare i bambini, ma anche i genitori, sull’importanza dell’acqua per il nostro organismo.
Il webinar ha toccato poi diversi punti come gli investimenti per l’acqua, la gestione delle acque depurate, tema affrontato da Nicola Frison, docente del dipartimento di Biotecnologie di ateneo, l’irrigazione nella provincia di Verona, il rapporto indissolubile tra acqua e suolo, come ha ricordato Claudio Zaccone, docente di Chimica agraria dell’ateneo, l’acqua di falda e, per finire, le acque contaminate da PFAS, composti con proprietà e caratteristiche chimiche che hanno conseguenze negative sull’ambiente e sulla salute. Sono poi intervenuti Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi, David Bolzonella, docente nel dipartimento di Biotecnologie di ateneo, Alex Vantini presidente del Consorzio di bonifica veronese, Marco Dorigo, direttore del Genio civile di Verona e Giovanni Beghini presidente della sezione veronese Isde (Associazione internazionale medici ambiente).
Gli interventi hanno tutti avuto come comune denominatore l’importanza e la preziosità dell’acqua, bene comune, così come l’intero pianeta e tutte le sue risorse e, in quanto tale, va rispettata e celebrata non solo in occasione della giornata mondiale della Terra, ma tutti i giorni.