Studentessa al terzo anno del corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive nell’ateneo di Verona, la giovanissima atleta Anna Polinari, campionessa di atletica leggera, ha ottenuto la qualificazione per i Giochi olimpici che si tengono a Tokyo a partire dal 23 luglio. Il suo risultato, oltre ad essere prodotto di preparazione costante e di un grande lavoro dell’allenatore Fabio Lotti, è la conferma che il progetto dell’ateneo veronese “Doppia carriera studente/atleta“, attivato in linea con le indicazioni europee per sostenere il diritto allo studio e la conciliazione con lo sport anche ad alto livello per gli universitari, è tanto ambizioso quanto efficace.
Il percorso è nato grazie alla collaborazione con il Comitato sport di ateneo, presieduto da Federico Schena, delegato del rettore alla Didattica, con l’Esu scaligero e il Cus, Centro universitario sportivo di Verona, trovando il completo supporto del magnifico rettore Pier Francesco Nocini, e vede studentesse e studenti atleti frequentanti 17 diversi corsi di studio dei vari dipartimenti dell’ateneo, impegnati in una carriera fatta di esami e competizioni. “È una grande soddisfazione vedere Anna prender parte a quest’edizione dei Giochi Olimpici di Tokyo”, si complimenta Schena, “soprattutto per il fatto che, contemporaneamente alla preparazione di questo evento così importante, sia riuscita a portare avanti di pari passo un percorso formativo con ottimi risultati all’interno dell’Ateneo scaligero grazie al supporto fornito dal nostro programma dedicato alla doppia carriera degli studenti-atleti di alto livello. Complimenti Anna e in bocca al lupo per questa nuova esperienza che ti arricchirà anche dal punto di vista umano e formativo!”
Il progetto
Il titolo di “Student-Athlete Friendly University”, quindi dell’organizzazione di un università sensibile e impegnata nel sostenere il diritto allo studio e la conciliazione di questo impegno con lo sport, è stato ottenuto grazie anche all’avvio, tra le diverse iniziative, del programma “Academic Coach”, progetto fortemente innovativo. Sono 19 le studentesse e gli studenti senior dell’ateneo scaligero che hanno il ruolo di garantire un sostegno allo studio e alla sua organizzazione, oltre che di guidare e motivare lo studente-atleta attraverso un peer-tutorship. Il tutor di Anna, lo studente Alessandro Cavicchia, manifesta il proprio orgoglio: “Grazie al progetto Academic Coach ho avuto il piacere di aiutare supportare e consigliare tre studentesse-atlete, Cristina Corona, Nikol Marsura e Anna Polinari. Sono tutte riuscite a raggiungere i loro obiettivi accademici e sportivi. In particolare, in quest’occasione, voglio congratularmi con Anna; per me è stato un piacere sostenerla nelle attività universitarie ma ancora più forti sono le emozioni che ha trasmesso nelle gare e negli allenamenti. E ora.. si parte per Tokyo!”.
“L’Olimpiade di Tokyo 2020 si presenta davvero come un’edizione eccezionale, ma siamo certi che saprà mantenere inalterati i valori olimpici e avrà un profondo significato simbolico di ripartenza, non solo per lo sport ma anche per l’intera società”, spiega Francesca Vitali, responsabile scientifica del programma. “In questo quadro, siamo particolarmente orgogliosi e felici che la studentessa-atleta Anna Polinari rappresenti non solo il tricolore, ma anche il programma dedicato alla doppia carriera del nostro ateneo. Facciamo un grande in bocca al lupo ad Anna!”.
“Anna rappresenta in questa occasione la sintesi di come il potenziale di una persona, attraverso un’attenta pianificazione e strumenti adeguati, possa realizzarsi a 360 gradi, sia dal punto di vista sportivo, sia accademico che umano, che è l’obiettivo principale di Academic Coach. In bocca al lupo Anna, il nostro tifo è tutto per te!”, conclude Rossella Callovi, responsabile organizzativa del programma.
I servizi dedicati agli iscritti alla dual career sono: l’assegnazione di un tutor alla pari, una flessibilità nelle date degli esami e nelle lezioni a frequenza obbligatoria, una certificazione dei meriti sportivi nel Diploma supplement e altri servizi a supporto della loro attività sportiva. Al programma possono accedere tutte le studentesse e gli studenti interessati, regolarmente iscritti all’università di Verona, che presentano apposita domanda che attesti il possesso di meriti sportivi di particolare rilievo agonistico specificati nell’avviso per la doppia carriera studente-atleta. Un sostegno concreto, dunque, coerentemente con quanto riportato dalle “Linee guida europee sulla doppia carriera degli atleti – Norme di azione raccomandate a sostegno della Doppia Carriera nello sport di élite”, approvate dal Gruppo europeo di esperti “Education & training in Sport” nel 2012.
Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo ad Anna per la sua avventura a Tokyo e a tutti le nostre ragazze e i nostri ragazzi che hanno intrapreso e intraprenderanno questa doppia sfida.
Che siano doppie anche le soddisfazioni!