Da sempre, attorno allo strumento della biblioterapia c’è un alone di mistero, se ne sente parlare poco e in modo approssimativo. In realtà, si tratta di un metodo a disposizione di educatrici ed educatori, bibliotecari, insegnanti, counselor, filosofi, psicologi e psichiatri, nonché operatrici e operatori sanitari e sociali. La biblioterapia permette, attraverso l’utilizzo di libri in maniera creativa e ragionata e grazie alla guida di un facilitatore, di raggiungere numerosi obiettivi personali e professionali. E allora, il master in Biblioterapia, primo in Italia, nasce proprio dall’impegno dell’ateneo a studiare e promuovere tale disciplina già ampiamente conosciuta e diffusa a livello internazionale.
Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 23 gennaio, ma per chiunque fosse interessato mercoledì 12 e martedì 18 gennaio alle 20.30 si terrà un incontro in collegamento Zoom in cui verrà presentato il master. Per partecipare è necessario iscriversi qui.
“Il programma del corso – spiega la direttrice Federica Formiga – prevede insegnamenti propedeutici come letterature applicabili, psicologia generale, lettura negli adulti con disturbi specifici dell’apprendimento, lettura espressiva ad alta voce, e più specifici quali biblioterapia applicata, filosofia della narrazione, poesia-terapia, medicina narrativa. Sarà così possibile imparare a stilare e realizzare progetti in biblioterapia nei diversi ambiti di applicazione”.
Gli sbocchi professionali sono individuabili in contesti educativi come scuole, biblioteche, centri di formazione continua per gli adulti, aziende e di crescita personale come associazioni, centri per il benessere. Altri ambiti possono essere quelli del carcere, dei centri riabilitativi per il disagio sociale, psichiatrici, neuropsichiatrici, motori oltre che ospedali e residente sanitarie assistenziali.
Per maggiori informazioni scrivere a marco.dallavalle@univr.it