È stato presentato il 6 aprile il progetto “Più vita sana con le pause attive”. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Provinciale UAT VII – Educazione Fisica Motoria e Sportiva, l’Università degli Studi di Verona, dipartimento di Neuroscienze e Movimento – area Scienze Motorie e DNA Sport Consulting. Lo scenario della conferenza è stato l’Istituto Comprensivo 10 Verona Borgo Roma Est, che ha aderito con grande entusiasmo all’iniziativa iscrivendo le classi di entrambe le scuole primarie, le Scuole Elementari Giuliari e le Scuole Elementari De Amicis.
“Siamo orgogliosi di poter nuovamente sviluppare questo progetto – ha dichiarato Roberto Giacobazzi, prorettore dell’università di Verona -. Dalla nascita dell’Istituto superiore di educazione fisica, Verona è sempre stata un ambiente innovativo, perfetto per proporre iniziative legate alle attività motorie. Tale clima propositivo è stato riconfermato anche con questa iniziativa, di cui Verona si è fatta prima garante, con la speranza di estenderla su scala nazionale. Per questo motivo, le attività svolte in classe dagli alunni, non solo sono fondamentali per la salvaguardia della loro salute psico-fisica, ma anche per poter valutare, tramite i feedback ricevuti, la loro replicabilità in altri contesti”.
“Siamo qui per i bambini – ha aggiunto Marzia Baroni, direttrice dell’IC 10 Verona Borgo Roma Est -che sono il vero fulcro di questa iniziativa, assieme alle insegnanti a cui esprimo tutta la mia stima e solidarietà, perché anche in un momento storicamente così difficile, hanno trovato il modo di reinventarsi aderendo ad un progetto che porta metodologie innovative nella scuola, aiutando i ragazzi ad alternare momenti di apprendimento a situazioni più rilassanti. Ci tengo inoltre a riportare i saluti di Sebastian Amelio, dirigente dell’USR Veneto Ufficio VII Ambito Territoriale di Verona e a sottolineare come ‘Più vita sana con le pause attive’ sia una progettualità fortemente incentivata dall’Ufficio Scolastico”.
Le active breaks (pause attive) costituiscono infatti una metodica affermata e supportata scientificamente in ambito scolastico a livello internazionale, che consente di alternare opportunamente, a seconda delle diverse esigenze, i momenti di impegno cognitivo previsti nella didattica e quelli di impegno fisico-ricreativo, fisico-cognitivo, attentivo e mnemonico. Uno strumento concreto per contrastare la sedentarietà quotidiana, messo a punto per essere integrato con facilità nella routine scolastica degli alunni.
“Sono commosso dalla bravura delle maestre e degli alunni, che hanno saputo interpretare esattamente quello che volevamo proporre per le scuole – ha affermato Luciano Bertinato, responsabile scientifico del progetto e ricercatore del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’università di Verona -, ovvero un momento che oltre ad un semplice sfogo fisico, porti con sé anche un carico emotivo e cognitivo rilevante. La nostra intenzione è quella di riuscire ad integrare una novità nella routine scolastica, con l’obiettivo di favorire il divertimento dei bambini, i quali ora possono mettere in pratica le attività del progetto grazie al materiale che è stato fornito ad ogni classe iscritta”.
Tutti i ragazzi hanno infatti ricevuto un kit fisico da utilizzare in aula, per familiarizzare con questo metodo in modo semplice e divertente. I docenti hanno inoltre potuto contare sul supporto dei contenuti caricati nel portale online, per accedere ad ulteriori strumenti digitali che arricchiscono le attività in classe e per informarsi sulle pause attive tramite gli approfondimenti redatti da docenti e ricercatori dell’università di Verona. Il progetto è pensato per essere accessibile a tutti, in modo che ogni alunno possa beneficiare degli effetti prodotti dalle “pause attive”.
“Più vita sana con le pause attive” è un progetto sviluppato su base triennale anche grazie al sostegno di aziende e privati che, nell’educare i più piccoli a praticare sani stili di vita, vedono un obiettivo fondamentale e imprescindibile. Aptuit Verona Srl an Evotec Company e Banco BPM sono i partner ufficiali, mentre Nickelodeon è Media partner del progetto.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.piuvitasana.it
Contributo ufficio stampa UniVerona News