“Costruire un’Europa verde e sostenibile” è il titolo dell’iniziativa proposta a studentesse e studenti dell’ateneo dal Centro di documentazione europea di Verona e dalla Commissione Rus di ateneo. L’evento rientra nell’ambito del progetto nazionale dei Cde italiani Un futuro più verde, più digitale e più inclusivo per l’Anno europeo dei giovani 2022, realizzato con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Si tratta di un percorso di approfondimento e di partecipazione attiva su temi chiave dello sviluppo sostenibile e delle politiche dell’Unione europea in materia ambientale in un’ottica interdisciplinare attenta a evidenziare come il diritto all’ambiente sia sempre più strumentale all’esercizio di una serie di altri diritti fondamentali.
Protagonisti della progettualità saranno in particolare studentesse e studenti dell’ateneo che risponderanno all’invito lanciato con una call aperta l’8 settembre e che si chiuderà il 9 ottobre. L’iniziativa, strutturata in più fasi, prevede la realizzazione di 4 laboratori nella seconda metà di ottobre su problematiche e aspetti significativi relativi a ciascuno dei seguenti quattro temi: L’economia circolare vista dalle imprese: come innovare il business? (referente Silvia Cantele del dipartimento di Economia aziendale); Europa, energie e risorse (referente Alessandro Romeo, del dipartimento di Informatica); Europa e cambiamenti climatici(referente Claudia Daffara del dipartimento di Informatica); Migrazioni e ambiente: quale futuro? (referenti Emanuela Gamberoni del dipartimento di Culture e civiltà – per il Cde di Verona Caterina Fratea del dipartimento di Scienze giuridiche; Isolde Quadranti).
Il risultato di quanto discusso durante i laboratori sarà sintetizzato in 4 video-messaggi curati dagli studenti partecipanti che verranno presentati nell’ambito della conferenza Costruire un’ Europa verde e sostenibile in programma il 25 novembre e aperta alla cittadinanza.
Sui temi centrali del progetto si dialogherà infine nell’ambito di altri 4 incontri destinati a studentesse/studenti delle scuole secondarie di secondo grado che saranno proposti, in collaborazione con la Rete Sos (Scuole orientate alla sostenibilità), tra dicembre e marzo alle scuole secondarie di secondo grado della città.