Sensibilizzare le giovani generazioni alla lotta contro la deforestazione e tutelare il patrimonio ambientale grazie al dialogo fra culture e popoli diversi. Sono queste alcune delle tematiche al centro dell’incontro “Guardiani del territorio in Val Borago come in Amazzonia”, che si terrà sabato 19 novembre alle 9 nell’aula T2 del Polo Zanotto in Viale dell’Università 4. L’appuntamento ha l’intento di presentare il gemellaggio tra il Fondo Alto Borago e il Popolo Cofan-Ukumari Kankhe ed è organizzato dall’associazione “Il Carpino”, il gruppo Radici dei diritti dell’università di Verona e il Cospe, Cooperazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti, con il patrocinio dell’università e del Comune di Verona e il sostegno della Fondazione Cariverona.
Gemellaggio tra il Fondo Alto Borago e il Popolo Cofan-Ukumari Kankhe. L’accordo quadro che ha dato vita al gemellaggio è stato siglato fra Il Carpino, che gestisce il Fondo Alto Borago, e la AMPII CANKE, Associazione delle Autorità Tradizionali Tavolo Permanente di lavoro del Popolo Cofán e dei Consigli Indigeni appartenenti ai Popoli Awa, Nasa, Kichwa, Embera Chami del Municipio della Valle del Guamuez e San Miguel, selva amazzonica colombiana. Al gemellaggio hanno aderito enti e istituti scolastici tra cui, sul versante italiano, il gruppo Radici dei diritti , il Cospe, l’Istituto di istruzione superiore Ferraris-Fermi di Verona, il Liceo Galileo Galilei di Verona, l’Its Academy agroalimentare Veneto e, sul versante colombiano, la Comunità Cofán della Riserva Ukumari Kankhe e la Sede Escuela Rural Mixta Ukumari Kankhe del Centro Etnoeducativo Taita Querubín Queta Alvarado.
“L’idea del gemellaggio era partita un anno fa – spiega Roberto Leone, membro del gruppo Radici dei diritti e moderatore dell’incontro – durante un convegno svolto sempre in ateneo, con il proposito di azzerare le migliaia di chilometri che separano questi due lontani territori raccontando le esperienze di difesa e conservazione dell’ambiente intraprese dalle genti che li popolano. L’evento è rivolto a tutti ma in modo particolare agli studenti universitari e delle scuole veronesi che potranno trarre elementi di approfondimento sui problemi ambientali di aree così lontane ma allo stesso tempo così vicine rispetto a queste tematiche”.
Il programma del seminario prevede l’apertura dei lavori alle 9 con l’intervento di Matteo Nicolini, referente del Magnifico Rettore dell’università di Verona per la Sostenibilità ambientale, e Mario Spezia, presidente de Il Carpino. Seguiranno la presentazione dell’accordo di gemellaggio e gli interventi di studentesse, studenti e docenti delle scuole veronesi e colombiane in cui si darà conto delle prime attività di scambio. Ulteriori interventi saranno svolti dai rappresentanti delle associazioni che aderiscono al gemellaggio e dal giornalista, inviato del TG2 in Amazzonia, Giammarco Sicuro. L’incontro si chiuderà con la proiezione del filmato “Apocalypse Wine”, realizzato dagli studenti della classe IV di meccanica dell’Issis Dal Cero di San Bonifacio.
In allegato la locandina dell’incontro