Le malattie del fegato sono in aumento e costituiscono un importante problema di salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 1,4 milioni di persone muoiono ogni anno a causa di malattie del fegato. La cirrosi epatica ha una prevalenza dello 0,3% della popolazione totale, quindi 150.000-180.000 casi in Italia, di cui 14.600 nel Veneto. I decessi per cirrosi sono 10-15000/anno in Italia, di cui 1000/anno in Veneto. L’abuso alcolico nella nostra Regione è ancora la causa o concausa principale di cirrosi ed è importante sensibilizzare i giovani adolescenti al consapevole “uso dell’alcol”. La steatosi epatica (fegato grasso) non-alcolica (Nafid) ha un’incidenza impressionante, 20-25%, nella popolazione generale, che ne ignora le cause e le possibili conseguenze.
Risulta pertanto fondamentale la “cultura della corretta alimentazione e stile di vita” per curare e prevenire questa patologia, spesso associata all’obesità. “In molte circostanze – spiega David Sacerdoti, docente di Medicina interna del dipartimento di Medicina di ateneo e direttore della Liver Unit, unità operativa delle malattie del fegato dell’Azienda ospedaliera universitaria scaligera – un intervento terapeutico precoce e/o una modifica dello stile di vita possono prevenire o arrestare l’evoluzione di alcune malattie di fegato, che altrimenti potranno essere “curate” solo con il trapianto. I nuovi farmaci antivirali per l’epatite C hanno un’efficacia quasi del 100% e l’Oms ha in programma di eradicare l’epatite da virus C entro l’anno 2030, ma in Italia siamo molto indietro con questo progetto nonostante il Ministero della Sanità abbia anche recentemente promosso lo screening nazionale. Anche per l’epatocarcinoma (Hcc) negli ultimi anni sono stati introdotti nuovi farmaci che hanno migliorato la sopravvivenza”.
Il 13 maggio in piazza Brà a Verona, dalle 9.30 alle 16, medici specialisti e infermieri del dipartimento di Medicina dell’università di Verona e che fanno parte dell’Unità operativa che si dedica alle malattie del fegato – Liver Unit dell’Aoui, saranno a disposizione della cittadinanza per ricevere informazioni sull’importanza della prevenzione e diagnosi. Agli interessati, verrà inoltre proposto in modo gratuito di eseguire in loco una ecografia del fegato e/o un’elastometria (Fibroscan) per la diagnosi di fegato grasso e/o di cirrosi epatica. Saranno disponibili anche medici specialisti della Chirurgia del fegato, del Trapianto, della Gastroenterologia e delle Malattie infettive. Le visite verranno eseguite presso strutture chiuse (camper).
Alle 9,30 ci sarà una presentazione nella Sala Arazzi del Comune di Verona, rivolta alla cittadinanza, sulle malattie di fegato, la loro diagnosi e terapia medica e chirurgica; saranno illustrate in questo incontro le competenze disponibili nella nostra città.
Programma incontro in sala Arazzi:
9,30: saluto delle autorità e presentazione della giornata.
10-11: le malattie del fegato metaboliche (diabete, obesità etc) e legate all’abuso alcolico.
Interventi dell’epatologo (Prof. D. Sacerdoti), del chirurgo (Prof. A. Guglielmi), del trapiantologo (dott. A. Carraro), del medico delle Dipendenze (dott. F. Lugoboni) e di un paziente trapiantato di fegato.
Dalle 11 alle 16 i medici che si occupano delle Malattie di fegato (Liver Unit, Gastroenterologia, Chirurgia, Medicina delle dipendenze, Malattie infettive, Malattie metaboliche) assieme ad infermieri volontari della Liver Unit saranno a disposizione dei cittadini per informazioni, valutazioni ecografiche del fegato, valutazioni della steatosi e della fibrosi mediante elastometria nell’ambulatorio trasportabile fornito dalla Croce Verde.