Un’importante occasione per discutere del calo della natalità e della necessità di un modello di sviluppo che tenga conto della sostenibilità demografica durante la tavola rotonda che si terra nell’aula magna del polo Santa Marta alle 16 venerdì 26 maggio. L’evento è inserito all’interno del Festival dello sviluppo sostenibile 2023 ed è promosso dal dipartimento di Scienze economiche, dall’Assessorato alla Statistica del Comune di Verona e dall’Associazione Pro4Women. Coordinatore scientifico del convegno è Marco Minozzo, docente del dipartimento di Scienze economiche dell’ateneo scaligero.
“Il calo della fecondità – spiega Minozzo – è un problema che affligge i Paesi occidentali, e non solo, sin dagli anni Sessanta del secolo scorso e le cause di questo fenomeno possono essere cercare a partire dai cambiamenti sociali avvenuti in quegli anni. Per una sostenibilità demografica del nostro modello di sviluppo è forse necessaria una rivoluzione culturale e sociale, che metta al centro la donna e le sue aspirazioni e che tenda a creare una società più inclusiva verso bambine, bambini e famiglia”.
Dopo i saluti istituzionali saranno presentati i dati fondamentali della “Situazione demografica a Verona e nel Veneto” con l’intervento di Elena Zenga, responsabile dell’Ufficio statistica del Comune di Verona, della “Traiettoria demografica italiana e internazionale” con il contributo di Marco Minozzo, della “Demografia e aspetti sociali e culturali” a cura di Sergio Cecchi, docente del dipartimento di Scienze umane dell’Ateneo e infine di “Transizione demografica e fattori economici” con l’intervento di Tamara Fioroni, docente del dipartimento di Scienze economiche dell’università di Verona.
Interverranno, inoltre, anche Jacopo Buffolo, assessore alle Politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Verona, Matteo Nicolini, referente del Rettore per la Sostenibilità ambientale, Alessandra Cordiano, ex presidente del CUG, Maria Teresa Battista e Federica Mor dell’associazione Pro 4 Women, Maria Livia Alga, docente del dipartimento di Scienze umane dell’ateneo, Maddalena Comparini, vicepreside dell’Istituto “Lavinia Mondin” e Ilenia Cappeller, amministratore delegato di Cappeller SpA Società Benefit.