Sostenibilità, diritti, responsabilità e legalità sono i concetti al centro del progetto So.Di.Re Legalità il cui protocollo d’intesa è stato sottoscritto mercoledì 27 settembre nella sala Jacopo d’Ardizzone del dipartimento di Scienze giuridiche.
A firmare il direttore Stefano Troiano e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastian Amelio alla presenza della delegata del rettore alla Comunicazione e rapporti istituzionali Nicoletta Zerman, del governatore del Distretto Rotary 2060, Anna Favero, delle e dei componenti del comitato scientifico del progetto Cecilia Pedrazza Gorlero, Matteo Nicolini, Daniele Butturini, Enrico Andreoli del dipartimento di Scienze Giuridiche e Roberta Silva del dipartimento di Scienze Umane.
“Il protocollo ha un interesse strategico – ha commentato Troiano – in quanto esprime l’alleanza fra università e scuola nella formazione civica delle e dei giovani e nella implementazione delle attività di terza missione a vantaggio del territorio che il dipartimento e l’ateneo perseguono, con successo, da lungo tempo”.
Anche Amelio ha sottolineato l’importanza del protocollo “per l’opportunità che offre di consolidare il rapporto di collaborazione con l’università e di sperimentare e condividere metodologie didattiche innovative, premiando l’impegno educativo della scuola, fondamentale e primo vettore di formazione civica”.
L’obiettivo del progetto, che viene svolto senza oneri per l’ateneo e per le scuole aderenti, è quello di integrare l’insegnamento curricolare dell’educazione civica nelle classi quarte e quinte di cinque scuole primarie che ricadono nell’ambito territoriale dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona.
Le attività didattiche saranno svolte da docenti universitari, in collaborazione con i docenti delle Scuole e con il supporto dei professionisti che aderiranno alla iniziativa.
Il progetto, della durata di 120 ore, prevede la realizzazione di tre incontri per singola classe della durata di due ore ciascuno. Altre sei ore verranno realizzate dalla scuola, di cui due dedicate alla restituzione di quanto appreso, attraverso il coinvolgimento delle famiglie. In totale, dunque, l’università offrirà 60 ore di attività didattica, mentre le restanti 60 ore saranno realizzate dal docente di riferimento di ogni singola scuola.
Anna Favero, governatore del Distretto Rotary 2060, si è congratulata per l’iniziativa che “bene interpreta l’azione rotariana per i giovani, promuovendo la visione di una società inclusiva, umanamente ricca e culturalmente vivace”.
Giuseppe Caruso ha annunciato, infine, il supporto del Rotary Club Verona Nord, di cui è presidente, e del Rotary Club Verona Sud Michele Sanmicheli nel mettere a disposizione le risorse professionali necessarie per il raggiungimento delle finalità progettuali e per il finanziamento della realizzazione di uno spazio/biblioteca attrezzato all’interno dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona, aperto alla fruizione dei giovanissimi.
Al termine degli incontri sarà organizzata una cerimonia di giuramento civico nell’ateneo di Verona, con la consegna di una copia della Carta costituzionale alle alunne e agli alunni partecipanti e di un attestato alle scuole coinvolte. “Un momento di felice contatto fra l’ateneo, la scuola e il territorio – ha sottolineato Zerman – che manifesta la volontà di fare rete per la crescita personale e sociale delle e dei giovani”.
Sara Mauroner