Aldo Scarpa, docente di anatomia patologica, è il nuovo direttore del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica dell’università di Verona. È entrato in carica con decreto del Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini e resterà alla guida per il triennio accademico 2023-2026, subentrando ad Albino Poli.
La missione del dipartimento è quella di contribuire a sviluppare e a migliorare la prevenzione e la cura della popolazione in ambito ospedaliero e territoriale. Le diverse e specifiche competenze presenti nel dipartimento sono per loro natura orientate verso l’ambito diagnostico medico, l’epidemiologia, la prevenzione e l’impegno nella sanità pubblica. Le strategie sono volte ad identificare nuovi approcci diagnostici, nuovi percorsi assistenziali e misure preventive a beneficio della salute dei cittadini. Altra missione rilevante è la definizione della tutela anche economica del cittadino affetto da malattia, disabilità e patologie lavoro correlate. In questo modo si adopera per una corretta allocazione delle risorse economiche all’interno del Sistema misto di Sicurezza sociale/assicurazioni sociali vigente. La produzione scientifica è di assoluta rilevanza sia in termini quantitativi che qualitativi. Il dipartimento è coinvolto in numerosi ed importanti progetti di ricerca internazionali, nazionali e regionali.
Aldo Scarpa si laurea nel 1980 in Medicina all’Università di Padova nel 1980, svolge attività di guardia medica e frequenta reparti clinici nel 1981. Ufficiale medico dell’esercito nel 1982-83 dirige il Laboratorio di Analisi dell’Ospedale Militare di Verona. È medico di medicina generale, direttore del laboratorio privato Fleming di analisi chimico cliniche e in seguito borsista di ricerca Airc mentre frequenta l’anatomia patologica dell’università di Verona e segue la scuola di anatomia patologica a Parma che termina nel 1985. Consegue il titolo di Dottore di ricerca in Patologia oncologica umana nel 1989. Ricercatore nel 1990, associato nel 1992 e ordinario nel 2004 di Anatomia patologica.
Scarpa si è formato anche attraverso permanenze in rinomate Istituzioni italiane (università di Napoli e Torino), europee (università di Norimberga in Germania, e Imperial cancer research at Hammersmith Inghilterra), statunitensi (New York University, Ucla-California, Comprehensive Cancer Center-Ohio, Kimmel Cancer Center-Pennsylvania) con stage di vari mesi nel periodo 1983-1988. Nel 1990-91 è visiting scientist al National Cancer Center di Tokyo in Giappone.
Fonda e dirige l’unità di patologia diagnostica molecolare dell’Anatomia patologica dell’università di Verona (1986). Membro della Commissione Nazionale per le “Linee guida per test genetici in Italia”, Istituto Superiore di Sanità, nel 2001 fonda il laboratorio di Diagnostica molecolare del Centro tumori di Cuenca in Ecuador. Fondatore e direttore del Centro di ricerca applicata Arc-Net (2008). Direttore del dipartimento di Patologia e diagnostica dell’università di Verona (2010-2016), leader del Progetto italiano nell’International Cancer Genome Consortium (2010-2017). Direttore dell’Anatomia patologica dell’Azienda ospedaliera universitaria Integrata di Verona dal 2016 a tutt’oggi.
Sara Mauroner