Stefano Dal Bianco ha vinto il Premio Strega Poesia 2024 con il volume “Paradiso” di Garzanti editore.
Il poeta aveva presentato la raccolta, premiata dai giurati dello Strega, a Veronetta Contemporanea festival, l’evento culturale promosso dall’università di Verona.
Il poeta aveva dialogato, nella serata del 6 giugno, con Nicola Pascqualicchio, direttore artistico del festival, assieme a Massimo Natale, docente di Letteratura italiana in ateneo.
«Dal Bianco è una delle voci più belle della poesia italiana degli ultimi trent’anni. Ha cominciato negli anni Ottanta e già dal suo terzo lavoro si è imposto come autore importante e decisivo», aveva ricordato Natale.
Con “Paradiso” Dal Bianco riflette sul legame tra uomo, cane e natura.
«La pandemia di Covid ci ha permesso di fare silenzio e di metterci nella condizione di stare in ascolto. Questo libro è stato scritto quasi totalmente tra il 2020 e il 2022, un periodo in cui il mondo intero si è trovato ad affrontare sfide senza precedenti, aprendo spazi per la riflessione e per nuove prospettive», aveva spiegato Dal Bianco al pubblico di Veronetta Contemporanea, raccontando di abitare da solo con il suo cane Tito in un borgo della provincia di Siena in collina. «È un diario delle nostre passeggiate in giro per i boschi, per le stradine, per i sentieri lungo il fiume in un momento storico in cui la natura era preponderante, aveva preso piede e contemporaneamente anche io che abitavo lì già da dieci anni, ho in qualche modo preso possesso di quel luogo e quindi questa natura ha cominciato a parlare con me in modi che prima non avevo ancora sperimentato».
“Lo scorso anno abbiamo avuto ospite la poetessa Vivian Lamarque, che poi ha vinto lo Strega Poesia”, ricorda Natale. “Quest’anno lo stesso riconoscimento è arrivato a Dal Bianco. Evidentemente Veronetta Contemporanea porta fortuna”.
Dal Bianco sarà nuovamente ospite in ateneo dal 17 al 22 marzo 2025, per una settimana di residenza veronese all’interno del progetto Leggere la poesia contemporanea, curato da Massimo Natale, che coinvolge varie scuole di Verona con l’obiettivo di diffondere l’interesse per questo genere letterario.
Elisa Innocenti