In occasione della Giornata nazionale delle università, il 20 marzo, gli atenei italiani si aprono alla cittadinanza, grazie all’iniziativa “Università svelate. Giornata nazionale delle università“, promossa dalla Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane, quest’anno in collaborazione con Anci, l’università di Verona, con il coordinamento di Nicoletta Zerman, delegata del Rettore alla Comunicazione, propone una serie di visite guidate, gratuite, ai palazzi delle sedi universitarie di Veronetta e a due mostre.
“Tra gli obiettivi cui rispondono le strategie e il lavoro svolto dalla nostra comunità universitaria – afferma il magnifico rettore Pier Francesco Nocini – rientrano non solo una formazione di eccellenza e interdisciplinare e una ricerca internazionale e di qualità, ma anche il trasferimento della conoscenza sviluppata all’interno dell’ateneo alla società. Università svelate, iniziativa promossa dalla Crui, risponde pienamente a questo obiettivo e ci dà l’occasione di accogliere cittadine e cittadini negli spazi universitari per mantenere vivo il dialogo con un pubblico sempre più ampio e interessato”.
“Il cartellone di eventi Univr ideato con il prezioso supporto delle docenti di ateneo Tiziana Franco, Alessandra Zamperini, Emanuela Gamberoni, Rita Ruffoli e con il supporto di Daniela Brunelli – aggiunge Nicoletta Zerman, delegata del rettore alla Comunicazione e referente della Giornata nazionale dell’università – consentirà alla cittadinanza di entrare nei luoghi quotidianamente dedicati a studio e ricerca per scoprirne le bellezze storiche e architettoniche e per entrare in relazione con le persone che nell’ateneo studiano e lavorano”.
Si inizia lunedì 17 marzo, alle 13.30, con la visita guidata della Provianda di Santa Marta. Daniela Brunelli, direttrice del Sistema bibliotecario di condurrà i visitatori alla riscoperta dell’area di Campo Marzo e dell’edificio della Provianda di Santa Marta, dalla sua originale funzione produttiva fino agli attuali lavori di recupero edilizio e alle sue nuove funzioni. Con questa iniziativa l’ateneo vuole raccontare e raccontarsi grazie a un edificio, restaurato con forte impegno e dedizione, che diventa oggi un nuovo spazio per accogliere conoscenza, innovazione e sperimentazione. Un nuovo spazio aperto alla comunità universitaria, alla città e al territorio. Punto di ritrovo sarà l’ingresso di Santa Marta di via Cantarane. La visita è gratuita, ma è necessaria la prenotazione.
Mercoledì 19 marzo, alle 15, sarà offerta la visita guidata al Complesso San Francesco di via San Francesco, che ospita anche la biblioteca Frinzi. Tiziana Franco, docente del dipartimento di Culture e civiltà, racconterà la lunga storia del luogo e degli edifici che oggi sono occupati dal Polo d’area umanistica dell’università di Verona a Veronetta; ci si muoverà sulle tracce di quanto resta della chiesa trecentesca di Santa Maria della Vittoria Vecchia e dei complessi conventuali cinque e seicenteschi di Santa Maria della Vittoria Nuova e di San Francesco di Paola, strutture oggi in vario modo rivissute e adeguate alle nuove funzioni di sede universitaria (su prenotazione).
Il 20 marzo alle 13 Alessandra Zamperini, docente di Storia dell’Arte moderna in ateneo, e Chiara Antonioli, responsabile della Comunicazione visiva di ateneo, condurranno la visita di Palazzo Giuliari e della mostra “Attraverso. Linguaggi visivi per le strategie Univr“.
Palazzo Giuliari, oggi sede del Rettorato, fu donato dall’ultima proprietaria, Elena Tusini, al Consorzio per gli Studi universitari a Verona, nasce dalle ambizioni di diverse famiglie aristocratiche, dai Fracastoro ai Guagnini, fino ai Giuliari. Al loro passaggio si devono gli interventi che, nel corso dei secoli, hanno determinato la forma attuale della dimora. Sorto nel Cinquecento, abbellito dagli affreschi di Paolo Farinati, l’edificio venne ampliato e ornato negli ultimi decenni del Settecento sotto la supervisione del nobile Bartolomeo Giuliari. Architetto dilettante ma prolifico, quest’ultimo fu responsabile dell’ammodernamento del palazzo, nel quale, a riprova dei suoi molteplici interessi culturali e del suo spirito intraprendente, installò anche una raffinata stamperia.
In occasione di Università svelate, è stata allestita a Palazzo Giuliari la mostra “Attraverso. Linguaggi visivi per le strategie Univr“. Il nuovo allestimento, dopo l’inaugurazione in Biblioteca Frinzi, dialoga con le architetture dello storico palazzo. Il percorso della mostra è oggi arricchito da un’esperienza sonora pensata per consentire al pubblico non vedente di conoscere i punti salienti della proposta. Si tratta di una narrazione sintetica dei contenuti espositivi realizzata “attraverso le voci” di Plamen Milcev e Francesca Nazzaro del gruppo studentesco universitario “Teatro a rotelle”, diretto da Nicoletta Vicentini. L’audio può essere ascoltano dalla pagina del sito univr.it dedicata al progetto o attraverso i qrcode presenti sui pannelli descrittivi della mostra. La visita guidata è su prenotazione.
La giornata di giovedì 20 marzo proseguirà, alle 18, nell’atrio del Polo Zanotto, con la visita guidata alla mostra “Guarda te“, con Emanuela Gamberoni, referente del rettore alla Cooperazione allo sviluppo internazionale e Rita Ruffoli, direttrice della Fondazione San Zeno. Si tratta di un progetto fotografico, con scatti del fotografo Tiziano Zatachetto, in arte Zatac, che valorizza le differenze, le storie e le speranze quotidiane di 22 persone straniere residenti a Verona. La mostra realizzata da Fondazione San Zeno è promossa dalla Cooperazione allo sviluppo internazionale dell’università di Verona in collaborazione con il gruppo Radici dei Diritti rientra anche nella Settimana contro il Razzismo coordinata dal Comune di Verona e di cui fa parte Univr.
Elisa Innocenti