Stimolare l’apprendimento, la scoperta, il confronto nell’ambito della ricerca scientifica. È l’obiettivo dell’“UniStem day”, giunto alla sua 17esima edizione, dedicato a studentesse e studenti delle scuole superiore a cui aderisce l’università di Verona. L’evento si è tenuto venerdì 14 marzo, nel polo scientifico di Ca’ Vignal.
In particolare, UniStem 2025 ha voluto sottolineare l’importanza del diritto della libertà nell’attività della ricerca. Proprio per questo la giornata è stata dedicata a Giulio Regeni.
A portare i saluti istituzionali Alessandro Farinelli, direttore del dipartimento di Informatica dell’università di Verona. Successivamente studiosi di vari ambiti hanno raccontato, attraverso la loro esperienza, il significato dell’essere scienziato giorno dopo giorno. Tra i relatori, Ilaria Decimo docente del dipartimento di Diagnostica e sanità pubblica dell’ateneo e Mauro Krampera, docente del dipartimento di Ingegneria per la medicina di Innovazione dell’università scaligera.
La mattinata si è conclusa con l’intervento di Barbara Oliboni e con un Quiz a cura di Francesca Mantese, docenti del dipartimento di Informatica dell’ateneo. Nel pomeriggio le studentesse e gli studenti hanno avuto l’occasione di visitare i laboratori scientifici dell’università.
Qui le interviste ai protagonisti
Georges Antonio Chamoun, tirocinante Univerona news