Una serie di visite guidate, gratuite, ai palazzi delle sedi universitarie di Veronetta e a due mostre per un’università aperta alla cittadinanza. L’ateneo di Verona, con il coordinamente di Nicoletta Zerman, delegata dal Rettore alla Comunicazione, ha partecipato all’iniziativa “Università svelate”, promossa dalla Crui, Conferenza dei rettori delle università italiane, in collaborazione con Anci, in occasione della Giornata nazionale delle università, che cade il 20 marzo.
Si è iniziato, lunedì 17 marzo, con la visita guidata della Provianda di Santa Marta. Daniela Brunelli, direttrice del Sistema bibliotecario dell’ateneo ha condotto i visitatori alla riscoperta dell’area di Campo Marzo e dell’edificio della Provianda di Santa Marta, dalla sua originale funzione produttiva fino agli attuali lavori di recupero edilizio e alle sue nuove funzioni. Un’iniziativa che l’ateneo ha voluto raccontare e raccontarsi grazie a un edificio, restaurato con forte impegno e dedizione, che diventa oggi un nuovo spazio per accogliere conoscenza, innovazione e sperimentazione. Un nuovo spazio aperto alla comunità universitaria, alla città e al territorio.
Mercoledì 19 marzo, si è svolta la visita guidata al Complesso San Francesco di via San Francesco, che ospita anche la biblioteca Frinzi. Tiziana Franco, docente del dipartimento di Culture e civiltà, ha raccontato la lunga storia del luogo e degli edifici che oggi sono occupati dal Polo d’area umanistica dell’università di Verona a Veronetta.
Ultimo giorno dell’iniziativa, giovedì 20 marzo, Alessandra Zamperini, docente di Storia dell’Arte moderna in ateneo, e Chiara Antonioli, responsabile della Comunicazione visiva di ateneo, hanno condotto la visita di Palazzo Giuliari e della mostra “Attraverso. Linguaggi visivi per le strategie Univr”.
Palazzo Giuliari, oggi sede del Rettorato, fu donato dall’ultima proprietaria, Elena Tusini, al Consorzio per gli Studi universitari a Verona, nasce dalle ambizioni di diverse famiglie aristocratiche, dai Fracastoro ai Guagnini, fino ai Giuliari. Al loro passaggio si devono gli interventi che, nel corso dei secoli, hanno determinato la forma attuale della dimora. Sorto nel Cinquecento, abbellito dagli affreschi di Paolo Farinati, l’edificio venne ampliato e ornato negli ultimi decenni del Settecento sotto la supervisione del nobile Bartolomeo Giuliari. Architetto dilettante ma prolifico, quest’ultimo fu responsabile dell’ammodernamento del palazzo, nel quale, a riprova dei suoi molteplici interessi culturali e del suo spirito intraprendente, installò anche una raffinata stamperia.
In occasione di Università svelate, è stata allestita a Palazzo Giuliari la mostra “Attraverso. Linguaggi visivi per le strategie Univr”. Il nuovo allestimento, dopo l’inaugurazione in Biblioteca Frinzi, dialoga con le architetture dello storico palazzo. Il percorso della mostra è oggi arricchito da un’esperienza sonora pensata per consentire al pubblico non vedente di conoscere i punti salienti della proposta. Si tratta di una narrazione sintetica dei contenuti espositivi realizzata “attraverso le voci” di Plamen Milcev e Francesca Nazzaro del gruppo studentesco universitario “Teatro a rotelle”, diretto da Nicoletta Vicentini. L’audio può essere ascoltano dalla pagina del sito univr.it dedicata al progetto o attraverso i qrcode presenti sui pannelli descrittivi della mostra. La visita guidata è su prenotazione.
La giornata si è conclusa con la visita guidata alla mostra “Guarda te”, nell’atrio del polo Zanotto, con Emanuela Gamberoni, referente del rettore alla Cooperazione allo sviluppo internazionale e Alessandro Fainelli della Fondazione San Zeno. Si tratta di un progetto fotografico, con scatti del fotografo Tiziano Zatachetto, in arte Zatac, che valorizza le differenze, le storie e le speranze quotidiane di 22 persone straniere residenti a Verona. La mostra realizzata da Fondazione San Zeno è promossa dalla Cooperazione allo sviluppo internazionale dell’università di Verona in collaborazione con il gruppo Radici dei Diritti rientra anche nella Settimana contro il Razzismo coordinata dal Comune di Verona e di cui fa parte Univr.