Per la prima volta le università italiane progettano un’offerta formativa che coniuga didattica in presenza e didattica digitale in modo innovativo e di alta qualità. L’Università di Verona ha aderito, infatti, al Digital Education Hub Edunext, una rete di 35 università italiane e 5 istituzioni di Alta Formazione che ha l’obiettivo di apportare una significativa innovazione didattica nella progettazione formativa e nelle modalità di erogazione della didattica. Edunext è stato presentato, nell’ambito delle iniziative Crui-Mur, a Didacta, fiera che si è tenuta a Firenze dal 12 al 14 marzo.
Il modello formativo Edunext è fondato su tre pilastri: progettazione di Educational Clusters multidisciplinari e modulari, rilascio di Open Badges riconoscibili e certificabili, modalità didattica Blended Intensive, con un 50% di didattica online realizzata con tool tecnologici avanzati e il supporto di instructural designers. Con l’avvio della nuova offerta formativa, la rete Edunext coinvolge oltre 700.000 studentesse, studenti e 25.000 docenti, ricercatori e ricercatrici, promuovendo l’internazionalizzazione e la cooperazione tra le Università.
L’ateneo di Verona ha aderito con tre corsi di studio, che adotteranno, per il prossimo anno accademico. 2025/2026, il modello didattico del Digital Education Hub, ovvero il corso di laurea magistrale in Management delle Attività Sportive Innovative e Sostenibili (SportIS), incardinato nel dipartimento di Management in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, il corso di laurea magistrale in Governance dell’Emergenza del dipartimento di Scienze giuridiche e il corso di laurea magistrale interateneo in Salute e Sport, incardinato all’interno dell’università di Modena Reggio Emila, in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento.
All’iniziativa hanno partecipato Federico Schena, delegato alla Didattica di Univr, con Roberta Silva direttrice del Talc, Teaching and Learning Center di ateneo, Silvano Pasquali e Olga Forlani dell’unità operativa Tecnologie Innovative per la Didattica (Tid). La gestione del progetto EDUNEXT@UniVR è stata affidata dal magnifico rettore Pier Francesco Nociniad una cabina di regia, coordinata da Federico Schena, che riunisce gli aspetti didattici, pedagogici e dello sviluppo delle tecnologie innovative.
I tre corsi Univr saranno quindi progettati per garantire flessibilità e alta qualità, organizzando una didattica mista (50% presenza e 50% online) con strumenti tecnologici avanzati di apprendimento e modelli di valutazione digitale. I contenuti didattici online saranno tradotti in tre lingue – italiano, inglese e spagnolo – utilizzando strumenti avanzati di intelligenza artificiale integrati nei sistemi di registrazione.
Gli Educational Clusters consentono a studentesse e studenti di acquisire competenze trasversali e specialistiche, certificate attraverso il sistema di Open Badges, riconosciuto a livello europeo. Inoltre, il modello Blended Intensive prevede periodi di studio online integrati con settimane intensive in presenza, favorendo l’interazione e modelli formativi più efficaci.
“Essere presenti in Edunext assieme all’ateneo di Modena Reggio Emilia, capofila del progetto con cui siamo legati da un forte e ampio rapporto di collaborazione su varie attività didattiche, è parte integrante della strategia di sviluppo della nostra università”, afferma il magnifico rettore Pier Francesco Nocini. “Sono particolarmente soddisfatto che questo ulteriore passaggio trovi attuazione all’interno del mio mandato e che l’università di Verona collabori attivamente con la comunità accademica nazionale per proporre a studentesse e studenti una efficace innovazione didattica”.
“Con l’adesione alla rete nazionale del progetto Edunext”, spiega Schena, “l’università di Verona allarga ancora la propria offerta formativa investendo nell’innovazione e nello sviluppo di nuove modalità didattiche. Attraverso la proposta di una formazione blended l’ateneo intende raggiungere un pubblico più ampio di studentesse e studenti, che potranno fruire del progetto formativo conciliando esigenze lavorative e ottimizzando i trasporti, senza rinunciare alla fondamentale esperienza di interazione educativa con i docenti che è da sempre al centro dei nostri percorsi ed è anche alla base del successo lavorativo di laureate e laureati a Verona. Ci siamo impegnati a fondo”, prosegue Schena, “anche grazie alle elevate competenze didattiche offerte dal Talc ed alle esperienza maturata nel periodo Covid dalla nostra area tecnologica del Tid, per essere pronti a questa nuova sfida e protagonisti nella rete Edunext con questi 3 corsi ai quali contiamo di poter aggiungere presto anche altre proposte e novità”.