Medaglia d’argento per il gruppo veronese “Targeting molecolare”. Il team coordinato da Marco Colombatti, associato di Immunologia e composto da Giulio Fracasso e da Sara Cingarlini del dipartimento di Patologia, è salito sul podio del premio Start Cup Veneto, il concorso dedicato ai migliori progetti imprenditoriali di contenuto scientifico-tecnologico nato dalla collaborazione di tre importanti atenei, quali Università di Verona, di Padova e Ca’ Foscari di Venezia, assieme al supporto tecnico di Veneto Innovazione e finanziario di Vodafone Italia, nonché alla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Il premio. È la prima volta che l’ateneo scaligero ospita questo appuntamento che si è inserito nella giornata “Innovazione ed imprenditorialità”. Il gruppo veronese ha anche ricevuto un premio speciale assegnato dalla Camera di Commercio di Verona per la ‘migliore idea di impresa che presenti requisiti di implementazione dell’innovazione attraverso il valore della risorsa umana’. Stesso riconoscimento per il Laboratorio Marotto di Treviso. Il progetto dell’ateneo scaligero prevede la messa a punto di un anticorpo per individuare il carcinoma della prostata. La sua introduzione nella pratica clinica permetterà di migliorare la diagnosi precoce del tumore alla prostata, con una scelta della terapia più appropriata ed un maggiore controllo sull’evoluzione postterapia.
I vincitori. Il primo premio di 10.000 euro è andato al team padovano “Nanà” composto da Ruggero Canova, ingegnere dei materiali e specialista di design industriale, Michele Bertola, laureando in banca e finanza a Padova, Marino Colasuonno, laureato in fisica a Bari e ricercatore al Civen e Lorenzo Zottarel, laureato in scienze e tecnologie dei materiali a Venezia e ricercatore al Civen. La loro invenzione, Nanà, è una pentola in rame con uno speciale rivestimento nano tecnologico in diossido di titanio che impedisce la cessione del metallo al cibo pur mantenendo le elevate prestazioni del rame nella cottura. Il coperchio della pentola è in silicone e alluminio e le maniglie sono verniciate di un prodotto termoisolante e quindi manipolabili senza protezione. Il prodotto è concorrente diretto delle pentole in rame e sostituto di quelle in alluminio e acciaio, con un prezzo solo leggermente superiore a quelle in commercio.
La classifica. Al terzo posto il gruppo AaCD (Leonardo Bandiera, Marco Quarta, Giorgio Marinaro), seguito da Biokavitus (Andrea Rampado, Lorenzo Lastella, Roberto Mezzano) e da Endo-graft (Giancarlo Melato, Roberto Bianco, Massimo Montanaro, Gino Gerosa). I cinque finalisti rappresenteranno il Veneto al premio nazionale per l’Innovazione, che si terrà a Perugia il prossimo 4 dicembre e che metterà a disposizione dei finalisti un montepremi superiore ai 100 mila euro complessivi.