Lamberto Cesari studente iscritto al terso anno di Economia è campione del mondo under 23 di vela classe F18. Il giovane veronese ha raggiunto il prestigioso risultato nel decimo mondiale Formula 18 di Erquy, Bretagna, gareggiando in coppia con Vittorio Bissaro su Wildcat by Bolsena Yachting sport. Lo studente nei mesi scorsi per la preparazione pre-gara si è avvalso delle strutture, e delle competenze tecniche di docenti e preparatori, della facoltà di Scienze Motorie.
Classe F18. Dal 3 al 10 luglio, 159 equipaggi provenienti da 18 nazioni ed un livello mai visto in precedenza: da quando infatti il Tornado (ex catamarano olimpico) è stato escluso dai giochi di Londra 2012, la classe F18 ha cominciato ad attrarre tutti gli specialisti dei multiscafi, dai tornadisti ai regatanti oceanici (ricordiamo che nel 2008 Franck Cammas è stato vice-campione mondiale). Ospiti d'eccezione, dal team Bmw Oracle, gli australiani Glenn Ashby (argento di Pechino 2008 in Tornado e recentissimo campione mondiale Classe A a Cesenatico), con a prua James Spithill, timoniere neo vincitore della 33° America's Cup. Al termine di 14 combattutissime prove, con vento da 5 a 20 nodi in condizioni estremamente variabili, il titolo 2010 è andato ai francesi del team Innovation Sails composto da Olivier Backes e Arnaud Jarlegan, secondi gli australiani Darren Bundock con William Howden , a pari punti con i terzi, gli inglesi Hugh Styles- Ferdinand Van West.
Eccellente risultato della coppia Bissaro-Cesari. L'unico equipaggio italiano in Gold Fleet, era quello composto dai gardesani della Fraglia Vela Malcesine e del Centro Nautico Bardolino Vittorio Bissaro e Lamberto Cesari, che correvano su Wildcat by Bolsena Yachting sport. Campioni italiani in carica della categoria hanno chiuso al 16° posto generale, davanti a nomi del calibro di Ashby-Spithill e di Mitch Booth, mostro sacro del catamarano. Inoltre questo piazzamento è valso il titolo di Campioni del Mondo Youth, riservato agli equipaggi under 23, e il trofeo Pierre Sicouri, istituito in memoria del navigatore italo-francese scomparso lo scorso anno che proprio sui Formula 18 aveva velisticamente passato gli ultimi anni della sua vita.
Le dichiarazioni. Lamberto e Vittorio al termine della manifestazione: "Siamo davvero soddisfatti, il campionato è stato lungo e snervante, il livello dei partecipanti era altissimo. Capitava di arrivare alla prima boa di bolina talmente attaccati che in un minuto passavano tutte le 80 barche della gold fleet: bastava una strambata sbagliata e si perdevano dieci posizioni! In questa situazione molti big sono caduti in gravi errori, noi siamo riusciti a mantenere la concentrazione e la continuità; l'ultimo giorno poi abbiamo regatato molto bene guadagnando ben otto posizioni in classifica generale e riuscendo a chiudere 16imi. Il nostro obiettivo dall'inizio della stagione era vincere il titolo giovanile; per il prestigio ma soprattutto per una questione di affetto che ci lega alla famiglia Sicouri. Venire premiati sul palco del mondiale da Raphael (figlio maggiore ed ex prodiere di Pierre) è stata un'emozione unica!".
Prossima virata. A questo punto l'interesse è puntato al meeting ISAF di Novembre quando si voterà per il reinserimento di un multiscafo tra le classi olimpiche di Rio de Janeiro 2016: Vittorio e Lamberto sono pronti per cominciare. I prossimi appuntamenti del team saranno il campionato europeo Wildcat in Germania a Travemunde a fine luglio e il Campionato Italiano F18 a fine agosto a Scauri dove difenderanno il titolo conquistato l'anno scorso sul Garda.
Maggiori informazioni sul sito web del Team Bissaro-Cesari