Errore, dubbio e colpa nel Diritto. I diritti fondamentali dell'individuo, tra elementi soggettivi e errori nelle sfere della Giustizia, sono alcuni dei temi discussi nella tavola rotonda "Errore, dubbio e colpa" tenutasi sabato 19 marzo nell'auditorium di Giurisprudenza. L'appuntamento ha visto confrontarsi tre docenti di Diritto penale: Gabrio Forti, preside della facoltà di Giursprudenza alla Cattolica di Milano, Sergio Seminara, dell'ateneo di Pavia e Lorenzo Picotti, ordinario di Diritto penale a Verona.
La colpevolezza. A fare gli onori di casa è Picotti che aprendo la lectio si è soffermato sul principio di colpevolezza e sull'obbligatorietà dell'azione penale. Forti ha invece esposto un tema di indubbio interesse come quello degli errori in Medicina, tra errori scusante e società del rischio. Da uno studio recente risulta infatti che 4 medici su 5 hanno timore di un contenzioso legale. Il tema trattato in chiusura all'incontro è l'errore «inverso». il tema trattato da Seminara è traducibile in questo modo: " il come punire di furto chi ha rubato inconsapevolmente a se stesso". Nel dibattito con il pubblico è il giornalista de "L'Arena" Francesco Prando a cogliere a pieno l'ilarità del concetto di errore e colpevolezza nelle professioni: "In cosa si differenziano giornalisti e medici? I nostri errori sono sulla carta stampata, i vostri sono sottoterra!"