La seconda edizione del Trick animation film festival è stata presentata quest’anno da Esterni e il Comune di Verona, in collaborazione con l'associazione Fuoriscala. Sono stati tre giorni all’insegna del cinema d'animazione e dell’esplorazione delle sue tecniche più innovative: dallo stop-motion alla plastilina, dalla claymotion al mocap. Un vero e proprio percorso istruttivo attraverso le sperimentazioni più originali e i migliori film realizzati da giovani e promettenti esordienti.
Il programma. Proiezioni di cortometraggi provenienti da tutto il mondo,selezionati tra le migliori scuole, produzioni e studi di animazione. Ad aggiungersi al ricco elenco di spettacoli anche proiezioni e laboratori per ragazzidelle scuole medie e elementari a cura di Joy e Farfilò, oltre ad un focus sull'animazione svedese in collaborazione con VisitSweden e una selezione dei più interessanti ed eclettici giovani registi svedesi. Nel programma, un omaggio a ClipAward, il festival di cortometraggi tedesco, con alcune animazioni selezionate durante le ultime edizioni. Punta di diamante, la proiezione speciale di “Chico y Rita”, film cultodi Tono Errando, Javier Mariscal e Fernando Trueba. La pellicola, sebbene mai distribuita nelle sale italiane, è candidata agli oscar 2012come miglior film d'animazione e racconta una storia d'amore a tempo di latin jazz nella Cuba degli anni Quaranta. Un’opera passionale e raffinata che merita attenzione.
I workshop. A divertenti workshop sull'illustrazione si è alternata l'animazione per scuole, ragazzi e adulti diretti da K-Studio, Farfilò, Joy e Bonsaininja Studio, conduttori del workshop intensivo “Manifattura Digitale”, dedicato ai più esperti e volenterosi. Durante le tre giornate ai 15 partecipanti è stata offerta l’opportunità di sperimentare tecniche differenti tra cui mothion graphics, compositing e pixilation per realizzare un video d’animazione. L’intero progetto puntava a creare un evento di aggregazione e partecipazione in cui i giovani potessero condividere degli spazi comuni in vista di uno scambio di competenze, idee e risorse. Il leitmotiv di queste giornate è stato dunque la valorizzazione dello spazio pubblico e la centralità della persona con particolare attenzione alla fruizione partecipativa.