“L’impresa futura. Come e dove costruire la tua startup” è questo il titolo dell'evento dedicato agli studenti di ateneo e ai giovani veronesi e incentrato sul tema dell'imprenditorialità futura che si terrà lunedì 11 novembre, alle 16, al Polo Zantotto. L’evento è organizzato da Corriere Innovazione con la collaborazione del Centro imprenditoria dell’università e il corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni.
Il tema dell’imprenditorialità futura sarà sviluppato attraverso un approccio concreto tra esperienze, volti dei protagonisti e la mappa del sistema in Veneto. Un incontro in cui si passa dall’università luogo d'eccellenza della ricerca e della nascita di idee innovative ai nuovi luoghi che ospitano l’imprenditorialità come Fab lab, cowoking e incubatori fino alla fase evoluta del mercato con la visione degli imprenditori e di un istituto di credito indipendente, senza dimenticare il racconto di chi ce l’ha fatta. Sono proprio questi gli attori da tenere a mente se si sta pensando di trasformare una propria idea in progetto di business, i protagonisti della nuova società del lavoro che sta prendendo forma nelle nostre città.
Il programma. A raccontare la propria esperienza saranno Francesco Inguscio, fondatore dell’acceleratore d’impresa Nuvolab e coorganizzatore Venture community Verona, il progetto del Gruppo giovani di confindustria volto a favorire lo sviluppo delle piccole aziende e la nascita di nuove imprese, rivolgendosi a imprenditori e potenziali creatori d’azienda con un piano di sviluppo o di start-up. Interverrà, inoltre, Paolo Lombardi, manager di Trento rise, l’incubatore di Trento in cui hanno sede gran parte delle startup dell’area veronese e anima del programma di accelerazione TechPeaks dedicato non solo alle startup ma alle persone. Guido Masnata coordinatore del Talent lab di Padova, che spiegherà come le buone idee e i progetti dedicate al settore del sociale, dell’assistenzialismo e del welfare possono essere sviluppate, testate e trasformate in realtà. Protagonisti dell'incontro anche Matteo Zamboni co-founder di The fab, fab-lab veronese, laboratorio del fare in cui chiunque può costruire i propri oggetti utilizzando gli strumenti computerizzati e non solo normalmente in dote alla produzione di massa messi a disposizione di tutti e Piermattia Avesani founder Uqido, studente veronese che è diventato startupper all'interno dell'incubatore tecnologico M31.
Su queste esperienze e sulle opportunità che offre l'ecosistema nordest discuteranno poi Giuseppe Favretto ordinario di Organizzazione aziendale e direttore del Centro imprenditoria giovanile di ateneo che parlerà delle opportunità di orientamento offerte dall'università di Verona, Alessandro Russello, direttore di Corriere innovazione e quindi a suo modo startupper editoriale, Andrea Pernigo presidente del Gruppo giovani di confindustria Verona con il progetto Venture community Verona e Giovanni Bossi amministratore delegato di Banca Ifis.