Talento, musica e sport. Sono stati questi gli ingredienti del primo Student's day dell'ateneo, una giornata di festa dedicata agli studenti per far conoscere la creatività frutto del mondo universitario. L'evento, inserito nella open week, di ateneo, si è tenuto nella cornice del chiostro di San Francesco e ha visto come tema principale il talento nelle sue varie forme.
Sull'originale palco allestito per l'occasione otto talenti targati univr hanno preso a turno la parola per raccontare le loro idee ed esperienze di successo. Dalle 18.15 sino alle 19.30 si sono alternati Pier Mattia Avesani di Uqido, Matteo Crinelli e Paola Reoli, diplomati all'Accademia di Belle Arti di Verona, Fortuna Ekutsu Mambulu dell'African Summer School, Anna Fiscale di Progetto Quid, Alexandra Jelic, assegnista Post-Doc, Fabio Lotti del Progetto Yeah e Riccardo Poli di Radio24 – La Zanzara. Tutti hanno cercato di esprimere il proprio concetto di talento concordando che le proprie caratteristiche migliori vanno coltivate, create e sostenute con determinazione e coraggio.
Per Fortuna Ekutsu Mambulu dell'African Summer School, la prima training school in business con un focus tutto africano, il talento è la "capacità di legare le proprie competenze al contesto in cui si vive, che a volte può essere problematico, per creare nuove proposte e soluzioni".
Il talento, a volte, può rimanere nascosto e venire a galla per caso in qualsiasi parte della nostra vita. E' l'esempio di Paola Reoli, fondatrice di Pareo, secondo la quale il talento è "un fuoco interiore che ognuno possiede e che fa stare bene quando viene realizzato". Il talento può essere messo a disposizione di più fini, da quello alto del trattamento delle acque reflue a quello più umile di far divertire e intrattenere le persone come nel caso di Riccardo Poli, laureato in Scienze della comunicazione e ora autore del programma radiofonico La Zanzara di Radio 24. Per Poli il talento è "emergere per arrivare da qualche parte, trovare i propri spazi lavorando su se stessi".
A seguire alcuni studenti e docenti di Scienze motorie hanno fatto una dimostrazione di Crossfit, un programma di allenamento particolare in cui si associa l'utilizzo di sbarre, manubri e copertoni di gomma con l'esercizio a corpo libero.
Sotto il chiostro si sono snodati i vari stand di associazioni studentesche e partner della manifestazione. Oltre all’Esu, ente per il diritto allo studio universitario, e a Fuori Aula Network, la radio di ateneo, erano presenti l’Aeroporto di Verona, Air Dolomiti, Air One, Karambola, Cattolica per i giovani – Progetto di vita, Ase Esn Verona associazione per gli studenti Erasmus, Pass il magazine degli studenti dell’università di Verona, Udu unione degli universitari, Cus centro sportivo universitario, Sism segretariato italiano studenti in medicina, Gioventù federalista europea, Adi associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, il giornale universitario “La gallina ubriaca” e il Club for you – Univr go! Infine altri talenti hanno potuto mettere in mostra le proprie capacità: le stampanti 3-D progettate da Verona Fablab, start up di ateneo, DHub, progetto di innovazione sociale per donne svantaggiate nato dalla tesi di una dottoranda, Gloria Pisciotta, una studentessa, con la sua arte realizzata con l'iPad.
A fare da sottofondo per tutta la serata la musica dei dj di UnivrByNight, interrotti dall'incursione a sorpresa del coro universitario diretto da Luca Marchetti. Per concludere, alle 22, il numeroso gruppo di studenti presenti ha assistito su un maxischermo all'entusiasmante semifinale del mondiale 2014 tra Argentina e Olanda che ha visto la vittoria ai rigori dei sudamericani.
10.07.2014