Favorire lo scambio culturale e creare un ponte tra il mondo del mercato dell’arte e quello dello formazione in ambito artistico e consentire, allo stesso tempo, una crescita reciproca con ricadute positive sul territorio. È questo il fine del protocollo d’intesa stipulato tra l’università di Verona e “ArtVerona – Art project fair”, l’ente autonomo per le fiere di Verona. L’accordo, della durata di due anni, prevede una serie di iniziative da realizzare in collaborazione che partiranno con l’edizione 2015 di ArtVerona, in programma dal 16 al 19 ottobre, nei padiglioni 11 e 12 del polo fieristico scaligero.
Grazie all’accordo l’ateneo potrà offrire ad alcuni studenti la possibilità di completare il percorso formativo con uno stage durante i giorni di ArtVerona. Studenti e dottorandi coordinati da Roberto Pasini, docente di Storia dell’arte contemporanea del dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica, Tempo, spazio, immagine e società saranno coinvolti in una prima esperienza nel mondo del mercato dell’arte in veste di assistenti galleristi e guide a disposizione dei visitatori della fiera e delle sedi collaterali della città. Preziosa anche la collaborazione del dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia e, in particolare del gruppo di ricerca Orfeo, grazie al coordinamento di Riccardo Panattoni, docente di Filosofia morale dell’ateneo, a cui ArtVerona ha affidato l’impianto interpretativo della figura di Emilio Salgari in relazione ai diversi collateral di ArtVerona. Un supporto alle mostre che si svilupperanno al Museo di Castelvecchio, al Museo Lapidario Maffeiano, ad Amo e in Biblioteca civica, previste per ottobre e per i mesi a seguire, oltre all’organizzazione e all’impostazione di laboratori creativi per bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni nell’ambito di ArtVeronaYoung.
Grazie alla nuova sinergia, artisti e curatori, ricercatori e studenti di ateneo, guidati da Panattoni e Pasini, potranno valorizzare i 160 video di artisti internazionali che ArtVerona ha donato a partire dal 2008 all’archivio regionale Videoarte della Biblioteca civica di Verona.
Un patrimonio artistico a disposizione di tutti grazie anche all’interessamento di Gabriella Belli, direttore della Fondazione musei civici di Venezia, alla rivitalizzazione dell’archivio e alla costruzione di una rete tra regione Veneto, Muve, ArtVerona, università di Verona, Venezia e Trento, gemellati in un percorso inter ateneo per un dottorato di ricerca.
Non solo sostegno a formazione e ricerca in ambito artistico. L’ateneo supporta anche il progetto di crowdfunding “Art Rounds” lanciato da CelesteNetwork.com, una tra le più attive piattaforme, con adesioni italiane e internazionali, rivolta alla promozione degli artisti. La raccolta fondi nasce per finanziare la realizzazione di due opere d'artista che saranno esposte per un anno, a rotazione, proprio in università. Si tratta di un primo passo per la costituzione di una collezione d’arte negli spazi dell’università che sia segno visibile di una contaminazione reale di luoghi e inauguri l’avvio di progetti d’arte condivisi.
Grazie alla convenzione, inoltre, studenti, docenti e personale tecnico e amministrativo dell’università potranno usufruire di un ingresso gratuito ad ArtVerona,su presentazione del libretto universitario o di documenti che attestino il rapporto di lavoro con l’università.
12.10.2015