Hanno preso il via il 16 marzo alla Crui, conferenza dei rettori delle università italiane, i lavori di Apenet. Con il workshop “Destinazione Public Engagement #2”, organizzato in collaborazione con Anvur, agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, Apenet si propone come spazio virtuale di confronto fra enti di ricerca e università, protagonisti della crescita culturale del Paese.
La finalità principale della rete è diffondere, promuovere e valorizzare la cultura e le esperienze di public engagement cioè l’insieme di attività senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società. Apenet, di cui fa parte anche l’università di Verona, nasce proprio per accompagnare questo processo di cambiamento culturale all’interno delle università e degli enti di ricerca italiani. La sfida, alla quale gli atenei sono chiamati a rispondere, infatti, è far sì che la produzione di conoscenza e innovazione diventi un processo inclusivo e condiviso con la comunità. La terza missione si configura oggi come un forte impegno di responsabilità sociale e di restituzione al territorio.
La piattaforma www.apenetwork.it è stata realizzata partendo da una proposta condivisa nella prima tappa del workshop organizzato a Torino nel dicembre 2015 e che ha visto la partecipazione di 100 delegati da 28 atenei ed enti di ricerca di tutta Italia. A febbraio 2017 l’università degli studi di Torino ha dato seguito alla proposta lanciando l’adesione ad Apenet alla quale hanno risposto 36 atenei e 2 enti di ricerca. Fra i suoi obiettivi: sensibilizzare, formare e aggiornare il personale degli atenei e degli enti di ricerca; promuovere la ricerca sui temi del public engagement.