“La sostenibilità rende le imprese più competitive con un impatto positivo, nel piccolo, medio e lungo periodo, sulle performance economico e finanziare”. A tale proposito è stata presentata ieri al polo Santa Marta Ris, la Rete di innovazione sostenibile, associazione nata a novembre 2018, costituita da imprenditori delle province di Verona e Vicenza e dall’università di Verona.
“L’idea – spiega Silvia Cantele, vicepresidente di Ris e docente dell’ateneo – è divulgare temi di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa, creare formazione e cultura delle buone prassi a riguardo”. Il proposito della creazione della Rete nasce dopo un primo incontro al Salone del Csr e dell’innovazione sociale del 2017, voluto e organizzato dallo stesso gruppo fondatore della nuova associazione.
Ris è la prima Rete di innovazione sostenibile a livello nazionale che vede una forte partecipazione dell’università. L’ateneo di Verona, infatti, oltre ad essere promotore della sua creazione, ha raccolto un gruppo di docenti, soprattutto del settore economico, che compongono il Comitato scientifico della neonata associazione. La vicepresidenza di Silvia Cantale, docente di Economia aziendale, conferma la sinergia tra l’apporto scientifico della ricerca universitaria e la pratica delle attività imprenditoriali.