Il futuro si dà appuntamento a Verona per discutere e toccare con mano le tendenze che stanno dando forma all’Italia e al mondo di domani. L’occasione è la prima edizione del Festival del futuro, pormosso dal Gruppo Athesis, con la collaborazione scientifica dell’ateneo. Un percorso di due giorni fitto di incontri con 38 “future maker»” del nostro tempo: scienziati, medici, economisti, imprenditori, esperti di ambiente e di geopolitica.
Un vero “think tank” che sabato 16 e domenica 17 novembre all’auditorium della Fiera di Verona è chiamato a confrontarsi su otto grandi temi che definiscono altrettante sfide di portata globale: nutrizione, clima, intelligenza artificiale, robotizzazione del lavoro, longevità, governo dei processi di digitalizzazione, prospettive economiche per il 21esimo secolo, orizzonti della scienza. A questi si aggiungono tre focus tematici, sul futuro dell’Italia nel mondo digitale, sul futuro della ricerca medica e sulla radioterapia per la cura dei tumori, e uno spazio espositivo in cui fare esperienza diretta dei dispositivi innovativi realizzati da alcune startup.
Interverranno nella sessione d’apertura di domenica 17 novembre, dalle 9, “Vivere più sani e più a lungo: sfide e promesse per il prossimo decennio” i docenti Mauro Zamboni del dipartimento di Medicina e Paolo Fiorini del dipartimento di Informatica.
Le iscrizioni al festival sono aperte e completamente gratuite.