Anche quest’anno si è tenuto il Festival delle Radio Universitarie, giunto ormai alla sua quinta edizione. Riportiamo l’articolo scritto dai ragazzi di Fuoriaula network che hanno vissuto da protagonisti il festival.
L’evento 2011 è stato ospitato dall’Università della Calabria, nel Campus dell’Unical, a Rende in provincia di Cosenza. Una grande macchina organizzativa resa possibile grazie alla collaborazione fra Ponte Radio, web radio dell’Università della Calabria, Raduni, associazione operatori radiofonici universitari e Ustation, network dei media universitari. Un’occasione importante di incontro e confronto, che ha visto la presenza di oltre venti radio universitarie aderenti al circuito Raduni, provenienti da tutto il territorio nazionale.
La tre giorni cosentina è stata caratterizzata dall’alternarsi di spazi formativi come workshop, conferenze e tavole rotonde, e concerti, nei quali la partecipazione di molti studenti calabresi ha reso l’atmosfera allegra e positiva. Il Fru si è aperto martedì 24 maggio con l’accoglienza ai più di 200 studenti delle radio universitarie e i saluti istituzionali del Prorettore Francesco Altimari. A seguire il concerto del coro polifonico Unical e, dopo la cena, ampio spazio alla musica live con tre gruppi calabresi, fra cui i Camera 237.
Nella seconda giornata è intervenuto il Rettore dell’Unical Giovanni Latorre, che ha introdotto la prima tavola rotonda: “Il web nella Pubblica Amministrazione”, alla quale sono intervenuti Marco Camisani Calzolari docente di Comunicazione Aziendale e Linguaggi Digitali (Iulm); Andrea Paolo Ciani, Vice-Presidente di Aicun (Alma Mater Studiorum Università Bologna); Daniela Vellutino, docente di Comunicazione Pubblica e Linguaggi Istituzionali e Teorie e Tecniche della Comunicazione Pubblica dell’Università di Salerno e delegata per la Campania dell'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale.
A colpire soprattutto l’intervento del professor Camisani Calzolari, che al termine della sua vivace lezione sul digitale, è stato trattenuto da numerosi studenti per domande sull’uso del web nella loro realtà radiofonica. Nel pomeriggio si sono aperti i workshop, elemento di novità di questo FRU 2011, il primo dedicato all’uso della voce, tenuto dal regista teatrale Dante De Rose, il secondo dedicato al web editing, con Marcello Martino, ingegnere informatico.
A chiudere gli appuntamenti della giornata Fabrizio Tamburini, direttore artistico di M2O, che ha tenuto una lezione sulle tecniche di regia radiofonica. La serata, inaugurata dal Fru Contest Musica, concorso di band emergenti, ha raggiunto il culmine con l’esibizione dei Bud Spencer Blues Explosion, che ha saputo trasmettere energia ed entusiasmo ai moltissimi spettatori.
Nell’ultima giornata i primi a svegliarsi sono stati i soci Raduni, chiamati a raccolta per l’assemblea nazionale dell’associazione. Il direttivo ha ricordato obiettivi e scopi di Raduni, mostrando lo stato di salute delle web radio universitarie italiane. Dal confronto tra le varie emittenti universitarie aderenti al circuito è emerso che FuoriAulaNetwork è l’emittente che più ha partecipato, con contributi audio, alla produzione dei format condivisi (RadUni News, RadUni Hit, Diritti in Radio).
Durante l’assemblea è stato presentato il progetto Euranet, il network che raccoglie i contributi audio sull’Unione Europea provenienti dai paesi aderenti, al quale sono state invitate a partecipare tutte le radio universitarie. A seguire workshop sui vari temi, dalla conduzione alla radio didattica. Nel pomeriggio, gli incontri di confronto tra gli operatori dei vari ambiti redazionali delle emittenti: informazione, direzione artistica musicale e station manager.
Quale ideale chiusura, la tavola rotonda dal titolo: “La radio come strumento di diffusione per la creazione della conoscenza contro la criminalità ”, con relatori del calibro di Alberto Cisterna magistrato Direzione Nazionale Antimafia, Arcangelo Badolati caposervizio "Gazzetta del Sud", Piero Sansonetti (Direttore "Calabria Ora", Cinzia Paolillo associazione "DaSud", Francesco Rigitano associazione "Libera Locride" una tematica questa molto sentita e partecipata, già affrontata nelle ultime tre edizioni del Fru. Le radio universitarie, infatti, lavorano per la sensibilizzazione e la divulgazione di informazioni contro la criminalità organizzata nel nostro paese.
Al termine della cena l’ultimo grande concerto all’interno del campus con i Villa Zuk, i 24 Grana e i vincitori del Fru contest: I Last Century Of Love da Padova. All’interno del Festival sono stati assegnati i premi per la miglior voce, il miglior format e la miglior band. La commissione formata da un rappresentante di ogni radio ha scelto come miglior format "L'isola delle rose" in onda su Radio Zammù (Università di Catania), mentre il titolo di miglior voce è andato a Elisabetta Sacchi di Radio 6023 (Università del Piemonte Orientale).
Un’esperienza positiva e di crescita per tutti gli studenti partecipanti, compresi i 10 redattori di FuoriAulaNetwork. Workshop, incontri e serate musicali hanno soddisfatto tutti, dimostrando che l’esperienza delle edizioni passate è servita a migliorare l’organizzazione. A conferma della bontà dell’iniziativa, tutti i redattori si sono detti arricchiti dal confronto con le altre realtà. La percezione è quella che la radio dell’ateneo scaligero goda di buona salute al confronto con il panorama della radiofonia universitaria italiana.