L’ottocentesco teatro Ristori di Verona riapre dopo trent’anni di chiusura. Il progetto di recupero e di restauro è stato curato ad Aldo Cibic, designer e architetto milanese, e il teatro è stato poi acquistato dalla fondazione Cariverona. Il Ristori rappresenta una parte importante della storia della città ed è tornato alla luce sabato 14 gennaio con un concerto inaugurale allestito da uno degli artisti più creativi del panorama musicale italiano, Mario Brunello, celebre violoncellista della provincia di Treviso. Nella serata di riapertura è stata inaugurata anche una mostra dedicata ad Adelaide Ristori, considerata la maggiore attrice italiana dell’Ottocento e che diede il nome al teatro veronese. Cariverona ha affidato a Michelangelo Bellinetti, giornalista e docente alla facoltà di Lettere dell’ateneo, la cura di un volumetto che percorre la storia del grande teatro cittadino. Si potrà così conoscere l’intensa e varia attività del Ristori e i nomi dello spettacolo italiano che hanno calcato il suo palcoscenico: Totò, Walter Chiari, Dario Fo, Roberto Benigni, Paolo Conte e Gino Paoli solo per citarne alcuni.
Concerto inaugurale. La serata concepita da Brunello ci ha riportato ad uno simboli di questa città: Romeo e Giulietta. Nella doppia veste di direttore e solista, assieme all’orchestra dell’Arena di Verona, Brunello ha diretto di Čaikovskij l’Ouverture-fantasia Romeo e Giulietta ed eseguito le variazioni rococò per violoncello e orchestra. Nella seconda parte del concerto l’esecuzione di alcune tra le più celebri danze dal balletto di Prokofiev sono state intercalate da letture e racconti che lo scrittore Alessandro Baricco ha dedicato ai due personaggi.
Collaborazioni. Il Ristori è un teatro che sviluppa collaborazioni con le altre realtà cittadine che operano nello spettacolo e nella cultura. Grazie agli impianti e alle attrezzature di cui è dotata e ai molteplici usi per cui è stata progettata, è una sala che potrà essere impiegata anche per attività congressuali e altri utilizzi.A fianco delle collaborazioni, il Ristori presenta una propria offerta culturale che, nel primo semestre 2012, si articolerà con spettacoli di danza, musica classica e dialoghi. Il teatro prevede inoltre un’attività di formazione: il corso di Specializzazione per giovani attori, che vedrà la collaborazione fra il Ristori, la Fondazione Atlantide teatro Stabile di Verona, e la prima scuola teatrale italiana, la Civica scuola teatrale Paolo Grassi di Milano. Il corso si concluderà con l’allestimento di uno spettacolo di prosa,che poi verrà promosso in tournée in Italia. Il Ristori infine avvierà una collaborazione con la fondazione Arena di Verona, che come primo progetto presenterà lo spettacolo “Il suono giallo”, terzo appuntamento del festival Verona Contemporanea.
Danza, musica classica, live e dialoghi. Quattro coreografie ciascuno di maestri come Kylián e Balanchine, e poi lavori di Duato e Van Manen: il Ristori vuole far conoscere al suo pubblico i lavori dei grandi coreografi di oggi e del Novecento, interpretati dalle migliori compagnie. Il violoncellista Mario Brunello mostrerà la bellezza della musica classica grazie ad un progetto, realizzato in collaborazione con Rai-Radiotre, che sarà una sorta di avvicinamento alla celebre Sinfonia in sol minore di Mozart. Il pubblico del Ristori inoltre potrà assistere in diretta ai migliori spettacoli di opera e di balletto, ai concerti sinfonici così come a quelli pop, alla grande prosa internazionale. Collegamenti dalla Metropolitan opera di New York, dalla Scala di Milano, dall’Opéra di Parigi, dal Bolshoi di Mosca, dalla Royal Opera e dal National Theatre, entrambi di Londra; e poi, in esclusiva, direttamente dall’ Orchestra Filarmonica di Berlino. Le riprese delle telecamere consentiranno una visione migliore che in teatro e lo speciale impianto audio consentirà un ascolto di maggiore qualità. I Dialoghi della fondazione Cariverona offriranno la possibilità di ascoltare personalità di assoluta rilevanza che riflettono su grandi temi che toccano la vita di tutti noi. Caratteristica dei Dialoghi è l’illustrazione di un unico tema, visto dalle diverse angolature dei singoli relatori; in modo che il pubblico, alla fine, si farà un’ opinione il più possibile articolata dell’argomento. Il titolo di quest’anno è “Oltre la crisi”eil ciclo si articola in tre incontri curati da Nicola Sartor, docente di Scienza delle finanze dell’ateneo.
Ulteriori informazioni. Per maggiori informazioni sulle date degli spettacoli, sui prezzi dei biglietti e dove acquistarli, visitare il sito www.teatroristori.org oppure chiamare al numero 848 002 008.