José María Micó, filologo, traduttore, poeta e docente di letteratura spagnola all’università Pompeu Fabra di Barcellona di cui è vicerettore, terrà due cicli di lezioni in qualità di visiting professor all’università di Verona. “La poesia al tempo di Cervantes” e “La traduzione di poesia, metodi e problemi”, questi i titoli degli incontri iniziati l’8 aprile e che si terranno il lunedì fino al 10 giugno. Le lezioni saranno comprese nei corsi della laurea magistrale in Lingue e letterature comparate europee ed extraeuropee e del Dottorato in Letterature straniere e Scienze della letteratura.
José María Micó. È autore di un’importante opera filologica che include edizioni e studi dei maggiori classici spagnoli come Mateo Alemán, Cervantes, Góngora e Quevedo. Come traduttore ha affrontato sfide come la traduzione in versi di due tra i maggiori poeti europei, Ausiàs March e Ariosto, di cui ha tradotto in castigliano le “Satire” del 1999 e l’Orlando Furioso del 2005, opera che ha ottenuto in Spagna il “Premio Nacional a la mejor traducción” nel 2006 e in Italia il “Premio Internazionale per la Traduzione Diego Valeri” a Monselice nel 2005 e il “Premio Nazionale per la Traduzione” nel 2007. È, inoltre, autore di raccolte poetiche come “La espera”, Premio Hiperión 1992; “Verdades y milongas”, Barcelona, 2002; “La sangre de los fósiles”, Barcelona, 2005. La sua ultima raccolta, “Caleidoscopio”, ha vinto nel 2012 il Premio de Poesía Generación del 27. In italiano è stata pubblicata la raccolta “Prima Stazione. Poesie Scelte 1990-2005”, a cura di Francesco Luti, Firenze, Mauro Pagliai Editore, 2008. José María Micó è già stato ospite a Verona nel Congresso Internazionale “Da Góngora a Góngora” nel 1995 e in occasione della “Settimana della Poesia Spagnola”, 21° Giornata Mondiale della Poesia nel marzo 2010.
Per informazioni anna.bognolo@univr.it