Carla Sassi, docente di Letteratura inglese all’Università di Verona, il 26 novembre, terrà una conferenza dal titolo “The global, the local and the hybrid: conversations with James Leslie Mitchell/Lewis Grassic Gibbon” in occasione della Scottish literature international lecture nella Garden Lobby del Parlamento scozzese, a Edimburgo. L’evento, istituito nel 2012 e riservato a studiosi di fama internazionale, è promosso dal Parlamento in collaborazione con la Asls, Association for Scottish Literary Studies.
La conferenza proporrà una rilettura dell’opera di uno dei più iconici autori del ‘900 scozzese, James Leslie Mitchell, noto con lo pseudonimo di Gibbon, uno degli esponenti più in vista dello Scottish Renaissance, movimento modernista che si sviluppò in Scozia nei primi decenni del XX secolo, di ispirazione al contempo internazionalista-socialista e nazionalista. Mitchell è un autore complesso, eclettico e sperimentale, ricordato oggi soprattutto per la creazione di un vernacolo sintetico, lingua principale della narrazione di quello che è considerato il suo capolavoro, la trilogia A Scots Quair, realizzata tra 1931e il 1933.
Carla Sassi svolge attività di ricerca nel campo della letteratura scozzese, nelle sue intersezioni con diversi ambiti teorici e storico culturali. Nel 2005 pubblica Why Scottish Literature Matters, commissionato dalla Saltire society di Edimburgo con cui, attraverso un punto di vista de familiarizzante, rivisita letteratura e cultura britannici. Nell’arco degli ultimi dieci anni ha tenuto numerose relazioni e conferenze organizzate nelle principali università britanniche tra cui Edimburgo, Glasgow, Aberdeen, Stirling, Manchester e la Open University di Londra. E’ stata anche Royal Society of Edinburgh visiting research fellow nel 2008 e Honorary research fellow all’ università di Glasgow nel 2010-2011.
22/11/2013