“Farmageddon: l’ultimo uomo sano sulla terra” è il titolo dello spettacolo teatrale che si terrà lunedì 27 aprile alle 20.30 nell’aula C degli Istituti Biologici di Borgo Roma. L’evento, proposto dal Segretariato Italiano Studenti in Medicina di Verona (Sism), Emergency Verona e dalla Biblioteca Meneghetti ruota intorno a un interrogativo: ma la salute non è un diritto? Si può conciliare questo diritto con l'economia?
Lo spettacolo. Protagonista Mario Spallino, attore livornese degli spettacoli proposti da Emergency,diretto da Patrizia Pasqui con musiche di Tommy Johnson. Che cos'è Farmageddon? È la deformazione di Armageddon cioè l'Apocalisse, la catastrofe: la carenza di cure nelle popolazioni povere e il loro abuso in quelle ricche sono due facce della stessa medaglia. Farmageddon è la prospettiva di un mondo a rovescio, dove una medicina invadente finisce per produrre più danni che benefici; una medicina schiava del profitto, dove il marketing detta legge. Ma la salute non è un diritto? Si può conciliare questo diritto con l’economia? In questo spettacolo ospiti straordinari spiegheranno i loro punti di vista sull’industria della salute, la terza industria del nostro Paese con oltre 100 miliardi di euro di fatturato, che ha permesso a noi italiani di vedere la nostra aspettativa di vita raddoppiata nell’ultimo secolo, un’industriache in questi ultimi anni ha tramutato ospedali in aziende, dove la salute dei malati è subordinata all’equilibrio contabile, alle esigenze del management aziendale.
Allo spettacolo seguirà un dibattitosul tema del diritto alla salute con Roberto Satolli, medico cardiologo, giornalista scientifico e direttore responsabile della rivista di Emergency, appena rientrato dalla Sierra Leone, e con Roberto Leone del dipartimento di Sanità pubblica e medicina di comunità dell’università di Verona.
L’ingresso è gratuito. Maggiori informazioni
22.04.2015